Il mistero del lago alpino Lech de Ciampedel: perché sta scomparendo? - ©ANSA Photo
Situato nella splendida Vallunga, in Val Gardena, il Lech de Ciampedel è un piccolo gioiello naturale che incanta i visitatori per poche settimane all’anno. Questo lago alpino stagionale si forma in primavera grazie al disgelo delle nevi, e, illuminato dai raggi del sole del mattino, presenta un suggestivo spettacolo di riflessi turchesi che cattura l’attenzione di chiunque abbia la fortuna di ammirarlo.
Per raggiungere questo laghetto effimero, è possibile intraprendere un’escursione di circa 7 chilometri lungo un sentiero che parte da Vallunga e conduce fino alla cosiddetta “valle del canyon” in un tempo di circa 45 minuti. Durante il percorso, i visitatori possono immergersi nella tranquillità dell’ambiente circostante, caratterizzato da acque limpide e panorami alpini mozzafiato, che invitano a soste per scattare fotografie e godere della magia di questo laghetto prima che scompaia nuovamente con l’arrivo dell’estate.
Ogni venerdì, fino alla scomparsa del lago, è possibile partecipare a passeggiate guidate organizzate nell’ambito del programma Val Gardena Active Experience. Queste escursioni non solo offrono l’opportunità di esplorare la bellezza naturale della zona, ma anche di apprendere di più sul patrimonio culturale e naturale della Val Gardena.
Tuttavia, se non si riesce a visitare il Lech de Ciampedel in tempo, non c’è motivo di preoccuparsi: la Val Gardena è ricca di altri specchi d’acqua altrettanto affascinanti. Ecco alcuni dei laghi più suggestivi da esplorare:
Nel cuore del Gruppo del Sella, si trova il lago del Pisciadù, famoso per il rifugio omonimo che vi sorge, aperto dal 1902. Questo lago è accessibile a piedi dal Passo Gardena seguendo il sentiero numero 666, che attraversa la Val Setus, oppure percorrendo la celebre e impegnativa via ferrata Pisciadù, adatta agli escursionisti più esperti.
Infine, tra i laghi più misteriosi della zona c’è il Lech dl Dragon, un lago proglaciale situato a 2.680 metri sul massiccio del Sella. Il suo nome evocativo è legato a una leggenda che narra di un drago che emergeva dalle sue acque solo durante le notti di luna piena. Questo lago è noto per la sua apparente volatilità: nel 1970 scomparve completamente, riapparendo tra il 2003 e il 2007, per poi scomparire nuovamente. Oggi, il lago può essere visto solo dopo inverni particolarmente nevosi e richiede un’escursione di circa un’ora dal Rifugio Pisciadù, seguendo un sentiero impegnativo e poco segnalato.
In questo contesto, il Lech de Ciampedel e gli altri laghi della Val Gardena offrono non solo opportunità di esplorazione e avventura, ma anche la possibilità di immergersi in storie e leggende che arricchiscono ulteriormente l’esperienza di chi visita queste montagne. La loro bellezza naturale e la loro storia affascinante continuano a catturare il cuore di escursionisti e amanti della natura, rendendo la Val Gardena una meta imperdibile per chi desidera scoprire la magia delle Alpi.
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