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I-Days 2023: un finale da record con 250mila spettatori e un grande ritorno nel 2026

L’edizione 2025 degli I-Days si è conclusa con un successo straordinario, attirando ben 250.000 spettatori nel corso di una serie di concerti che hanno animato Milano da giugno fino all’epilogo dell’evento. Quest’anno, la manifestazione ha ospitato una line-up di artisti di fama mondiale, tra cui nomi del calibro di Justin Timberlake, Dua Lipa, Linkin Park, Duran Duran, Olivia Rodrigo e, per chiudere in bellezza, Post Malone. La varietà musicale e la qualità degli artisti hanno contribuito a creare un’atmosfera unica, rendendo gli I-Days un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica.

Successo e partecipazione

Corrado Rizzotto, amministratore delegato di Live Nation, che organizza e dirige artisticamente gli I-Days Milano Coca-Cola, ha commentato il successo dell’evento: “Quest’anno, tutti gli headliner, ad eccezione dei Duran Duran, hanno scelto gli I-Days come unica tappa nel nostro Paese per i loro tour. Questo ha portato a un record personale in termini di biglietti venduti per ciascun artista, un risultato che ci riempie di soddisfazione”. Rizzotto ha inoltre sottolineato l’importanza della partecipazione del pubblico non solo dalla Lombardia, ma da tutte le regioni italiane e dall’estero, con oltre il 60% dei partecipanti provenienti da fuori Milano e circa 30.000 visitatori giunti dall’estero.

Location e artisti

La manifestazione ha avuto luogo in diverse location di prestigio, come l’Ippodromo La Maura e l’Ippodromo San Siro, che hanno accolto migliaia di fan. Ecco alcuni dei numeri impressionanti legati agli artisti:

  1. Dua Lipa – 70.000 spettatori
  2. Linkin Park – 78.500 fan
  3. Justin Timberlake – 30.000 persone
  4. Duran Duran – 20.000 spettatori
  5. Olivia Rodrigo – 27.000
  6. Post Malone – 25.000

Impegno verso la sostenibilità

Oltre al successo musicale, gli I-Days hanno dimostrato un impegno significativo verso la sostenibilità ambientale. L’organizzazione ha implementato varie misure per ridurre l’impatto ecologico del festival, tra cui l’uso di tecnologie eco-friendly sviluppate da Alayan e un impianto fotovoltaico che ha reso l’evento autonomo in termini energetici, con emissioni quasi nulle. Questa iniziativa è stata accompagnata dalla campagna I-Recycle, progettata per facilitare la corretta separazione dei rifiuti e promuovere il riciclo. Le bottiglie in PET e le lattine in alluminio distribuite durante i concerti sono state raccolte e avviate al riciclo attraverso il Consorzio volontario delle bottiglie in PET, Coripet, e il Consorzio nazionale imballaggi alluminio, Cial.

La scelta di adottare pratiche sostenibili non solo ha reso l’evento più responsabile dal punto di vista ambientale, ma ha anche contribuito a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della sostenibilità. Gli organizzatori hanno dimostrato che è possibile combinare divertimento e responsabilità, un messaggio sempre più rilevante nel contesto attuale.

Con una partecipazione così ampia e un’attenzione crescente verso il tema della sostenibilità, gli I-Days si sono affermati come uno dei festival musicali più importanti in Italia e in Europa. La città di Milano, grazie alla sua offerta culturale e alla sua accessibilità, si è confermata come una delle mete preferite dai fan della musica, attirando visitatori da tutte le parti del mondo. Questo è un aspetto che non può essere trascurato, poiché l’industria musicale ha un impatto diretto sull’economia locale e sul turismo.

Nonostante il successo dell’edizione 2025, gli organizzatori hanno già puntato l’attenzione sulla prossima edizione, programmata per il 2026. Con l’entusiasmo e l’energia che hanno caratterizzato quest’anno, ci si aspetta che anche la prossima edizione degli I-Days possa superare le aspettative, offrendo un’altra straordinaria esperienza musicale. La community degli appassionati di musica è in fermento, desiderosa di scoprire quali artisti arricchiranno il palco del festival nei prossimi anni e quali nuove iniziative sostenibili verranno introdotte.

In un panorama musicale in continua evoluzione, gli I-Days si pongono come un esempio di come grandi eventi possano essere gestiti in modo responsabile, creando un’esperienza memorabile per tutti i partecipanti, senza dimenticare il dovere verso l’ambiente. Con l’appuntamento fissato per il 2026, i fan possono già iniziare a sognare e pianificare la loro partecipazione a questo evento che si è ormai radicato nel cuore della scena musicale italiana.

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