Furto di alimenti a Catania: tre arresti per vendita a metà prezzo sui social

Milano, 22 dicembre 2025 – A poche ore dal Natale, in molte zone di Milano si respira aria di sconti. Diverse attività hanno deciso di mettere in vetrina prodotti venduti a metà prezzo, una scelta che, a detta di commercianti e clienti, potrebbe dare una spinta alle vendite di fine anno. L’iniziativa è partita ufficialmente questa mattina e coinvolge sia grandi catene che botteghe più piccole, soprattutto nei quartieri centrali e nelle strade più frequentate dello shopping come Corso Buenos Aires e Via Torino. L’obiettivo è chiaro: provare a risollevare un periodo che finora ha deluso le aspettative.

Forte calo di affluenza nei negozi nel mese di dicembre

I dati pubblicati da Confcommercio Milano non lasciano spazio a dubbi: nelle prime tre settimane di dicembre le vendite sono calate del 12% rispetto allo scorso anno. Il presidente Carlo Sangalli ha spiegato che “molte famiglie stanno stringendo la cinghia, tra inflazione e incertezza”. Per questo molti negozi hanno deciso di anticipare gli sconti solitamente riservati ai saldi di gennaio. “Non potevamo più aspettare”, racconta Lucia, che gestisce una piccola boutique in zona Brera. “Un negozio vuoto mette ansia. Speriamo almeno con i prezzi dimezzati di coprire le spese”.

Da stamattina nelle vie principali si formano lunghe code davanti alle vetrine con cartelli rossi: “Tutto al 50%”, “Metà prezzo fino a Natale”. Alcuni commercianti, soprattutto alimentari e giocattolerie, hanno scelto di applicare lo sconto solo su una selezione degli articoli più richiesti in questo periodo.

Reazioni dei clienti tra sorpresa e attesa

I clienti sembrano prendere bene la novità degli sconti a metà prezzo. In Corso Vittorio Emanuele, poco dopo le 10, Anna e Pietro, due pensionati milanesi, commentano: “Non ci aspettavamo questi ribassi così presto, ma finalmente si pensa anche a chi fa fatica ad arrivare a fine mese”. Nei grandi magazzini come la Rinascente in Piazza Duomo gli altoparlanti annunciano promozioni su abbigliamento e tecnologia. Qualche famiglia si è presentata all’apertura con liste dettagliate per i regali: “Abbiamo aspettato proprio per questo”, confessa Marco, giovane papà in cerca dei giochi per la figlia.

Il flusso di persone nei negozi è cresciuto soprattutto tra le 11 e le 13. I primi dati della Polizia Locale segnalano nessun particolare problema o caos. Gli stessi commercianti però avvertono che il vero test sarà nel pomeriggio e soprattutto domani, alla vigilia di Natale.

Il parere degli esperti: la strategia è sostenibile?

Secondo alcuni esperti sentiti da alanews.it, questa scelta di proporre prodotti venduti a metà prezzo potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. Francesca Galli, docente all’Università Bocconi, osserva che “serve smuovere i consumi subito ma molte aziende rischiano margini molto stretti o perdite”. In sostanza: gli sconti anticipati funzionano nel breve termine ma non garantiscono vantaggi sul medio periodo.

Molti negozianti ammettono che questa mossa nasce dalla necessità. Negozi storici in zona Porta Venezia temono che senza queste offerte l’anno si chiuderà con bilanci negativi importanti. Tra chi guarda con fiducia all’iniziativa c’è anche chi resta prudente: “Speriamo non diventi la norma”, dice Alessio, responsabile di una catena di elettronica. “I clienti si abituano e poi vogliono sconti tutto l’anno”.

Rischio effetto boomerang sul mercato locale

Intanto i piccoli negozi guardano con preoccupazione alle mosse delle grandi catene. Secondo alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria, se gli sconti al 50% diventassero prassi prima delle feste molti negozi indipendenti rischiano grosso sulla tenuta dei margini. “Se ci obbligano a svendere anche fuori dai veri saldi”, spiega un commerciante della Galleria Vittorio Emanuele II, “finiremo per lavorare solo per coprire i costi”.

L’atmosfera in città resta quindi sospesa tra ottimismo e prudenza. I clienti girano tra vetrine illuminate discutendo delle offerte con amici e parenti, mentre i negozi preparano le casse per il rush finale. Solo nei prossimi giorni si capirà se questa iniziativa – vendere prodotti a metà prezzo proprio nel cuore della corsa ai regali – riuscirà davvero a cambiare il corso degli eventi o resterà solo un episodio in un dicembre difficile per il commercio milanese.