Il Forte di Belvedere, uno dei luoghi più iconici di Firenze, riapre le sue porte il 24 giugno, in concomitanza con la festa di San Giovanni, patrono della città. Questa riapertura segna l’inizio di una nuova era per il forte, grazie a un piano di valorizzazione ambizioso promosso dalla Fondazione Mus.e, responsabile della gestione per i prossimi dieci anni. L’obiettivo è trasformare il Forte Belvedere in un centro culturale polivalente, capace di integrare storia, paesaggio, arte contemporanea e musica in un’unica esperienza di fruizione.
La riapertura del Forte rappresenta un momento significativo per i fiorentini e i turisti che affollano la città durante l’estate. Il Forte rimarrà aperto fino al 15 ottobre e offrirà un calendario ricco di eventi, mostre temporanee e attività culturali. Questo approccio multidisciplinare è concepito per rendere il Forte non solo un luogo di visita, ma un vero e proprio punto di riferimento per la vita culturale della città.
Le novità della riapertura
Tra le novità più attese c’è la riattivazione della caffetteria panoramica, ribattezzata “Belvedere Firenze”, che riaprirà il 30 giugno. Situata in una posizione privilegiata, la caffetteria offrirà:
- Servizio di ristorazione
- Spazi dedicati ad eventi culturali
- Concerti e talk
Questo spazio sarà accessibile tutti i giorni anche oltre l’orario di apertura del museo, permettendo ai visitatori di godere di un panorama mozzafiato sulla città e sui suoi monumenti.
In occasione dell’apertura della caffetteria, è previsto un concerto dell’Orchestra della Toscana, diretta dal maestro Giovanni Conte. Questo evento rappresenta un’ottima opportunità per inaugurare la nuova stagione estiva all’insegna della musica e della cultura. La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha dichiarato: “Riapre il 24 giugno uno dei luoghi più belli e simbolici di Firenze, con una nuova stagione all’insegna dell’arte, della creatività e della partecipazione”. Le parole della sindaca sottolineano l’importanza del Forte Belvedere come spazio di aggregazione e valorizzazione delle diverse forme d’arte.
Programmazione estiva 2025
Tra le principali novità della programmazione estiva 2025 spicca la rassegna “Forte in Musica”, che prenderà il via il 2 luglio con un ricco calendario di concerti. Questa iniziativa mira a portare la musica di alta qualità in un contesto unico, arricchendo l’offerta culturale della città. Non solo concerti, ma anche momenti di approfondimento con talk e incontri, che si terranno il giovedì al tramonto, sotto il titolo “L’attualità del bello”. Questi eventi stimoleranno riflessioni sulla bellezza e sull’arte contemporanea.
Un altro aspetto fondamentale del progetto di valorizzazione è il programma “Firenze Forma Continua”, che mira a coinvolgere un pubblico ampio e diversificato. L’intento è attrarre residenti e turisti, offrendo attività che spaziano da:
- Visite guidate sulla storia del Forte
- Laboratori per i più giovani
Questo approccio inclusivo è essenziale per rendere il Forte un luogo vivo e vissuto, dove ogni visitatore può trovare qualcosa di interessante e stimolante.
Accesso e orari di apertura
Per facilitare l’accesso al Forte, gli orari di apertura saranno dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 20, e l’ingresso sarà gratuito per i residenti della Città metropolitana di Firenze. Questa scelta testimonia l’intenzione di rendere il Forte Belvedere un luogo di aggregazione e fruizione per la comunità locale, permettendo a tutti di godere delle bellezze storiche e culturali che questo monumento offre.
In definitiva, la riapertura del Forte di Belvedere rappresenta un passo significativo verso una maggiore valorizzazione del patrimonio culturale di Firenze. Con un programma variegato e accessibile, l’iniziativa della Fondazione Mus.e promette di animare le serate estive fiorentine, trasformando il Forte in un centro pulsante di arte e cultura. La combinazione di eventi musicali, mostre e attività per famiglie creerà un’atmosfera vivace e coinvolgente, rendendo il Forte un luogo imperdibile per chiunque desideri esplorare la bellezza e la ricchezza culturale di Firenze.