×

Etna in attività intensa: cenere su Taormina e zona arancione, aeroporto di Catania resta operativo

Taormina, 26 dicembre 2025 – Questa mattina Taormina e alcuni comuni vicini lungo la costa ionica messinese si sono svegliati sotto una lieve pioggia di cenere vulcanica. Un fenomeno che ha destato qualche preoccupazione tra residenti e turisti, senza però creare veri problemi. Tutto è iniziato intorno alle 7.30, quando un sottile strato di cenere grigia ha cominciato a posarsi su auto, balconi e marciapiedi. L’evento è legato a una ripresa dell’attività dell’Etna, ma le autorità rassicurano: tutto sotto controllo. L’aeroporto di Catania funziona regolarmente e i voli non hanno subito interruzioni, anche se sono state adottate alcune precauzioni.

Etna in azione: la cenere spinta dal vento verso la costa

Secondo l’INGV – Osservatorio Etneo, la caduta di cenere deriva da un breve scoppio nel cratere di Sud-Est. Il vulcanologo Stefano Gresta spiega che i venti in quota “hanno spinto la nube verso nord-est”, facendo ricadere la cenere su Taormina, Letojanni e Giardini Naxos. La quantità però è stata contenuta, poco più che una spolverata.

“La gente non deve preoccuparsi”, ha detto Gresta, “sono episodi piuttosto comuni qui attorno all’Etna. È importante però seguire le indicazioni della Protezione Civile”. In città la vita va avanti come sempre: qualcuno si è attrezzato con mascherine per evitare fastidi a occhi e vie respiratorie, ma scuole, negozi e bar sono rimasti aperti senza problemi.

VONA arancione: precauzioni ma niente stop ai voli

Dalle prime ore del mattino il Dipartimento della Protezione Civile ha aggiornato il livello di allerta della cosiddetta VONA (Volcano Observatory Notice for Aviation) a “arancione”. Significa che potrebbero esserci nuove emissioni di cenere che potrebbero disturbare il traffico aereo nella zona dell’Etna.

Compagnie aeree e piloti sono stati avvertiti di tenere alta la guardia e seguire le procedure standard in caso di visibilità ridotta o accumuli sulle piste. “Abbiamo intensificato i controlli, ma per ora non si prevedono chiusure o limitazioni”, hanno spiegato dall’ufficio stampa SAC, che gestisce l’aeroporto di Catania-Fontanarossa. Intorno alle 9.45 un nuovo sopralluogo ha confermato l’assenza di accumuli significativi sulla pista.

Cenere in città: nessuna emergenza, solo qualche piccolo disagio

Sui social alcuni cittadini hanno mostrato foto dello strato grigio che copre tetti e marciapiedi. “Basta una scopa per togliere tutto”, commenta ridendo una residente di via Cappuccini, “ma meglio evitare la bici per qualche ora”. Il Comune di Taormina ha diffuso un breve avviso invitando a guidare con prudenza in città e a coprire serbatoi d’acqua o alimenti lasciati all’aperto.

La polizia municipale non ha ricevuto segnalazioni di incidenti legati alla cenere; solo qualche disagio al mattino per gli automobilisti impegnati a pulire parabrezza e lunotti. Dal settore turistico minimizzano: “Situazione già vista – dicono dall’albergo San Domenico – nessuna cancellazione”. Per chi è in vacanza qui l’effetto è limitato a qualche foto della cenere sui muretti.

L’occhio sempre sull’Etna

L’INGV proseguirà il monitoraggio dell’attività dell’Etna con aggiornamenti in tempo reale se dovessero arrivare novità importanti. I dati delle stazioni sismiche e dai satelliti Copernicus al momento non segnalano segnali preoccupanti per eventi più intensi. Ma con l’allerta arancione meglio tenersi pronti. “Con l’Etna non si può mai abbassare la guardia”, dice Gresta.

A mezzogiorno il cielo sopra Taormina è tornato sereno. Il vento ha disperso gli ultimi residui di cenere e la vita continua senza intoppi. I sindaci dei comuni interessati restano in contatto con le autorità regionali per ogni evenienza. Nessuna emergenza da dichiarare, solo un richiamo alla prudenza: l’Etna, ancora una volta, si fa sentire senza sconvolgere la quotidianità della Sicilia orientale.

Change privacy settings
×