Categories: Arte

Emigrazione italiana: la ricerca di nuove terre in Brasile

L’emigrazione italiana ha lasciato un’impronta indelebile nella storia e nella cultura del Brasile, un legame che continua a essere celebrato e valorizzato attraverso iniziative come il progetto “Em busca de nova terra”. Dopo il grande successo della Crociera delle Radici, che si è svolta a dicembre 2022 a bordo della Costa Diadema in occasione del 150° anniversario dell’emigrazione italiana in Brasile, il progetto si inserisce in un contesto di rinnovato interesse per le radici e l’identità culturale.

Un progetto che celebra la memoria storica

Promosso dal Museo da Emigração dello Stato di San Paolo e dal MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, “Em busca de nova terra” si propone di esplorare e celebrare la memoria storica degli italiani che hanno lasciato la loro patria in cerca di nuove opportunità in terra brasiliana. Il progetto è caratterizzato da una serie di mostre che si svolgeranno in tre tappe significative:

  1. Dal 5 al 27 giugno a San Paolo
  2. Dal 4 al 27 luglio a Espirito Santo
  3. Dal 1° al 24 agosto a Poços de Caldas

L’inaugurazione della prima mostra a San Paolo ha richiamato un pubblico numeroso, composto da discendenti di emigranti, studiosi e curiosi, tutti desiderosi di conoscere meglio le storie e le esperienze di coloro che hanno affrontato la traversata dell’oceano per costruire una vita migliore. Le mostre non solo raccontano le vicende personali degli emigranti, ma mettono anche in luce il loro contributo fondamentale alla società brasiliana.

Mostre di grande rilevanza

Tra le esposizioni più significative troviamo quella dedicata a “Giuseppe Garibaldi e Anita Ribeiro da Silva: tra Brasile e Italia,” curata dalla Fondazione Casa America ETS e dall’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini. Garibaldi, noto patriota e condottiero, ha avuto un ruolo cruciale nella storia sia dell’Italia che del Brasile, dove combatté per la libertà e l’indipendenza. La mostra esplora non solo la sua vita, ma anche il legame profondo tra le due nazioni, evidenziando come le idee di libertà e giustizia abbiano attraversato l’oceano.

Un’altra esposizione di grande rilievo è “Una veranda sul Brasile,” realizzata dalla Hospedaria dos Imigrantes – Museo dell’Immigrazione di San Paolo in collaborazione con il MEI di Genova. Questa mostra offre uno sguardo sulla vita quotidiana degli immigrati italiani, le loro speranze e aspirazioni, nonché le sfide che hanno affrontato nell’adattarsi a una nuova cultura e ambiente. Attraverso fotografie storiche, documenti e oggetti personali, i visitatori possono immergersi nella storia degli italiani che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo urbano e culturale del Brasile.

Il contributo degli italiani alla società brasiliana

Un’altra esposizione, “Partecipazione italiana nella storia del movimento operaio e sindacale brasiliano,” curata dall’Associazione di Amicizia Italia-Brasile e da Unione Italiani nel Mondo del Brasile, evidenzia l’importanza delle comunità italiane nel promuovere la giustizia sociale e i diritti dei lavoratori. Gli immigrati italiani hanno avuto un ruolo attivo nella creazione delle prime organizzazioni di mutuo soccorso, che hanno fornito supporto e assistenza ai membri della comunità. Queste organizzazioni sono state fondamentali nel promuovere un mondo del lavoro più equo durante un periodo di significativa trasformazione sociale ed economica in Brasile.

La storia dell’emigrazione italiana in Brasile è caratterizzata da un mosaico di esperienze e storie di vita, che vanno oltre le difficoltà del viaggio e dell’integrazione. Molti italiani hanno portato con sé non solo le loro tradizioni culinarie, ma anche un forte senso di comunità, che ha contribuito a plasmare la cultura brasiliana. La pasta, la pizza e altre specialità gastronomiche italiane sono diventate parte integrante della cucina brasiliana, mentre le festività e le tradizioni italiane sono state integrate nel tessuto sociale locale.

Inoltre, è importante sottolineare come l’emigrazione italiana non sia stata solo un fenomeno del passato, ma continui a influenzare le dinamiche migratorie contemporanee. Oggi, molti brasiliani di origine italiana si sentono profondamente legati alle loro radici e cercano di riscoprire la cultura delle loro famiglie. Questo rinnovato interesse ha portato a un aumento dei viaggi verso l’Italia, nonché a iniziative volte a mantenere vive le tradizioni italiane in Brasile.

Il progetto “Em busca de nova terra” rappresenta quindi un’opportunità preziosa per riflettere su queste esperienze e per celebrare il contributo degli italiani alla società brasiliana. Le mostre non solo rendono omaggio ai pionieri dell’emigrazione, ma invitano anche le nuove generazioni a scoprire e valorizzare la propria eredità culturale. Mantenere viva la memoria di questi eventi storici è fondamentale per costruire ponti tra le culture e promuovere una maggiore comprensione reciproca tra i popoli. Con l’approssimarsi delle prossime tappe espositive, l’interesse per la storia dell’emigrazione italiana in Brasile è destinato a crescere, stimolando un dialogo costruttivo e un rinnovato senso di appartenenza.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..

Published by
Saverio De Luca

Recent Posts

Claudio Baglioni festeggia la nascita del suo primo nipote Leone Riccardo

Un nuovo capitolo si apre per la famiglia Baglioni con la nascita di Leone Riccardo,…

13 minuti ago

Traffico intenso e code in arrivo sull’A19 nei pressi di Palermo

L’autostrada A19, che collega Palermo a Catania, sta affrontando una saturazione del traffico significativa, iniziata…

2 ore ago

Settimana ricca di emozioni: opera, danza, recital e jazz su Tivùsat

Dal 14 al 20 giugno, Tivùsat si trasforma in un palcoscenico virtuale, proponendo una settimana…

3 ore ago

Tragedia a Castelvetrano: un omicidio-suicidio scuote la comunità

La tranquillità di Castelvetrano, un comune in provincia di Trapani noto per la sua storia…

5 ore ago

Musicultura a Macerata: Cristicchi e Fabi tra i primi ospiti del festival

La 26esima edizione di Musicultura si appresta a regalare emozioni e sorprese al pubblico, con…

8 ore ago

Carlo Felice di Genova: un destino incerto prima di Zauberflöte

Il Teatro Carlo Felice di Genova, uno dei principali templi della lirica in Italia, si…

21 ore ago