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Domani riapre il leggendario caffè gambrinus di napoli

Dopo mesi di attesa e lavori di ristrutturazione, domani il Gran Caffè Gambrinus di Napoli riaprirà i battenti, segnando un importante ritorno per un simbolo della tradizione napoletana e della Belle Époque. Situato nel cuore di Napoli, questo storico caffè ha chiuso le sue porte lo scorso 7 gennaio per intraprendere un progetto di ristrutturazione necessario a restituire al locale il suo antico splendore. La riapertura, inizialmente prevista per il 17 gennaio, ha subito un ritardo a causa di alcuni imprevisti legati alla delicatezza degli interventi, eseguiti sotto l’attenta supervisione della Soprintendenza.

Massimiliano Rosati, l’imprenditore che dal 2012 gestisce il Caffè Gambrinus, ha espresso la sua soddisfazione per il ritorno del locale alla comunità. “Sono i primi, veri, lavori di riorganizzazione dell’intero locale”, ha dichiarato Rosati, “per restituirlo alla città nel suo antico splendore”. La storicità del Gambrinus è indiscutibile: dal 1860, questo caffè ha accolto artisti, scrittori, intellettuali e politici, diventando un salotto culturale di riferimento per la città e non solo. Qui, il caffè non è solo una bevanda, ma un’esperienza che racchiude la storia e la cultura di Napoli.

lavori di ristrutturazione

Negli ultimi mesi, i lavori di ristrutturazione hanno richiesto un’attenzione particolare, poiché il Gambrinus non è solo un caffè, ma un monumento storico. Gli interventi effettuati hanno incluso:

  1. Restauro degli interni
  2. Rinnovamento delle attrezzature
  3. Miglioramento dei servizi

“Quelli finora eseguiti sono stati interventi impegnativi”, ha spiegato Rosati, “che ostacolavano la possibilità di esercitare. Adesso il cantiere si sposta in un’altra area e quindi possiamo riaprire in sicurezza”.

significato della riapertura

La riapertura del Gambrinus rappresenta una grande notizia per i napoletani e per i turisti che visitano la città. Questo caffè è molto più di un semplice locale; è un pezzo di storia vivente. Qui si possono assaporare non solo caffè di alta qualità, ma anche dolci tipici, come la famosa sfogliatella e il babà, il tutto in un ambiente decorato con affreschi e arredi che raccontano la storia di Napoli.

Il Caffè Gambrinus è celebre per il suo legame con la letteratura. Molti scrittori, come il poeta Salvatore Di Giacomo e il romanziere Matilde Serao, hanno trovato ispirazione tra i suoi tavolini. La sua atmosfera accogliente ha fatto sì che il locale diventasse un punto di riferimento per discussioni culturali, incontri letterari e eventi artistici. La riapertura di domani segna quindi non solo il ritorno di un luogo iconico, ma anche la rinascita di una tradizione culturale che ha attraversato generazioni.

eventi per celebrare la riapertura

Per celebrare la riapertura, il Gambrinus organizzerà una serie di eventi speciali, tra cui degustazioni e incontri con artisti locali, per rinnovare il suo impegno verso la comunità e la cultura napoletana. Il caffè intende riacquistare il suo posto di rilievo nella vita sociale e culturale della città, invitando tutti a tornare a vivere l’esperienza unica che solo il Gambrinus può offrire.

Concludendo, la riapertura del Gran Caffè Gambrinus rappresenta un momento di grande importanza non solo per i suoi gestori e per i dipendenti, ma per tutti coloro che amano Napoli e la sua storia. Domani, i tavolini torneranno a riempirsi di avventori, pronti a sorseggiare un caffè in un ambiente che celebra la bellezza, l’arte e la cultura di questa straordinaria città.

Stefania Palenca

Da sempre nutro una forte curiosità per le vicende passate e le tracce che hanno lasciato nel nostro presente. Ho scoperto presto che nulla racconta una storia meglio dei muri di un'antica cattedrale o delle pennellate su una tela impolverata. Mi sono laureata in Storia presso l'Università di Catania, un percorso accademico che mi ha permesso di immergermi nei racconti e nei segreti di questa meravigliosa isola. Durante gli studi, ho perfezionato le mie competenze con un master in Conservazione dei Beni Culturali, comprendendo ancor di più l'importanza di preservare queste ricchezze per le generazioni future. Attraverso i miei articoli, esploro non solo i grandi siti turistici, ma anche i piccoli gioielli meno conosciuti che celano storie straordinarie e avvincenti. Porto i lettori in un viaggio attraverso l'arte e l'architettura, dall'epoca greca a quella normanna, passando per i fasti del Barocco siciliano. Quando non sono impegnata nella ricerca o nella scrittura, mi piace camminare per le vie dei centri storici, partecipare a conferenze e visitare musei e gallerie d'arte. Credo fermamente che ogni pietra, ogni dipinto e ogni edificio abbia una storia da raccontare, ed è mio compito dare voce a queste storie. Vi invito a seguirmi nel mio viaggio attraverso la Sicilia, scoprendo insieme le meraviglie artistiche e architettoniche che hanno modellato la nostra identità culturale

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