Disastro in Giappone, come funziona l’evacuazione di un aereo in fiamme: lo spiega una hostess

L’aereo della Japan Airlines che due giorni fa ha preso fuoco è riuscito a salvare i passeggeri grazie ad un astuto piano di evacuazione

Martedì il volo 516 della Japan Airlines si è trasformato in una vera e propria palla di fuoco sulla pista dell’aeroporto di Haneda a Tokyo. Era partito dall’aeroporto di New Chitose sull’isola di Hokkaido. A bordo c’erano 379 persone, tra le quali otto neonati: sarebbero tutti in salvo. Secondo i controlli a posteriori, il velivolo non aveva il permesso di entrare in pista: è infatti quanto risulta dalle comunicazioni del controllo di volo pubblicate dal Ministero dei trasporti giapponese.

Aereo esploso a Tokyo, il piano di evacuazione attivato
Aereo esploso a Tokyo, il piano di evacuazione attivato (fonte: Ansafoto) – arabonormannaunesco.it

A bordo c’erano 379 persone, tra le quali otto neonati: secondo i controlli a posteriori, il velivolo non aveva il permesso di entrare in pista: è infatti quanto risulta dalle comunicazioni del controllo di volo pubblicate dal Ministero dei trasporti giapponese.

Per salvare i passeggeri dalle fiamme c’è stato bisogno di un’ordinata organizzazione per l’evacuazione, che ha incuriosito anche l’Occidente per la fermezza e la prontezza riscontrate nel personale di volo durante la gestione della drammatica situazione. I passeggeri non si sono lasciati prendere dal panico, e hanno rispettato i protocolli di sicurezza abbandonando i propri bagagli per salvarsi la vita.

Cosa fare nel caso ci si ritrovi su un aereo in fiamme: qual è il protocollo di sicurezza da seguire per l’evacuazione

Il personale di volo era ben addestrato per gestire i casi di emergenza e adesso una hostess si è prestata a spiegare cosa si deve fare in una situazione del genere, per far sì che i passeggeri riescano a salvarsi dalle fiamme. “Se le persone avessero cercato di prendere i loro oggetti personali, sarebbe stato davvero pericoloso perché avrebbero rallentato l’evacuazione”, ha dichiarato a proprosito il Prof. Ed Galea, direttore del Fire Safety Engineering Group dell’Università di Greenwich alla Bbc.

Aereo esploso a Tokyo, il piano di evacuazione attivato per salvare tutti i passeggeri
Aereo esploso a Tokyo, il piano di evacuazione attivato (fonte: Ansafoto)- arabonormannaunesco.it

CiCi in the Sky è una hostess, un’agente immobiliare e un’influencer. Grazie al suo lavoro di assistente di volo per la Delta Airlines ha deciso di raccontare ai suoi follower un “dietro le quinte” dell’industria aerea per far capire a tutti come viene messa a punto una strategia d’emergenza in caso di guasti e situazioni di pericolo sul volo.

Durante l’evacuazione di un aereo bisogna lasciarsi (quasi) tutto alle spalle. Dei beni personali, si può prendere al massimo il cellulare, ma per il resto è bene che qualsiasi altro oggetto rimanga sopra per evitare di danneggiare gli scivoli, o di intralciare gli altri passeggeri all’uscita, soprattutto se le dimensioni sono superiori al palmo della mano.

Un’altra regola importante è seguire passo passo le indicazioni degli assistenti di volo per raggiungere le uscite di sicurezza: mai prendere iniziative durante il panico generale perché si rischierebbe ancora di più la propria vita e si farebbe rischiare anche agli altri. Per ogni volo poi verranno scelti dei passeggeri per assistere l’equipaggio durante l’evacuazione. I compiti tipicamente assegnati comprendono l’aiuto durante l’evacuazione e  l’assistenza nell’allontanare i passeggeri dall’aereo una volta a terra. Se si segue per filo e per segno l’organizzazione del personale di volo, l’evacuazione sarà più facile per tutti.

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