Diego De Silva trionfa con il premio Viareggio-Repaci per la narrativa - ©ANSA Photo
Diego De Silva, affermato scrittore italiano, ha recentemente vinto la 96/a edizione del premio Viareggio-Rèpaci per la narrativa con il suo ultimo romanzo, “I titoli di coda di una vita insieme”, pubblicato da Einaudi. La cerimonia di premiazione si è svolta nella suggestiva piazza Mazzini, dove il presidente della giuria, Paolo Mieli, ha sottolineato l’importanza storica di questo riconoscimento. La vittoria di De Silva rappresenta non solo un traguardo personale, ma anche un momento significativo per la letteratura italiana contemporanea.
Durante la cerimonia, De Silva ha condiviso il suo percorso emozionale, rivelando che nel 2001, come esordiente, era già stato finalista al premio Viareggio-Rèpaci. “Oggi, 25 anni e 14 libri dopo, potrei dire che non provo più le emozioni di un tempo, ma non è così”, ha affermato con sincerità. La vittoria, carica di significato storico, rappresenta un legame speciale con il “timido me di 25 anni fa”. Il suo libro, “I titoli di coda di una vita insieme”, è descritto come il suo lavoro più carico di vissuto, rivelando una profonda introspezione sulle esperienze accumulate nel corso della vita.
Istituito nel 1933, il premio Viareggio-Rèpaci è noto per essere un’importante vetrina per autori emergenti e affermati, contribuendo a promuovere la letteratura italiana contemporanea. Paolo Mieli ha rimarcato come questo riconoscimento continui a essere un luogo di incontro tra generazioni diverse e visioni del mondo. “Questo è il suo valore più grande che ci impegniamo a custodire e rinnovare ogni anno”, ha dichiarato Mieli, evidenziando l’impegno della giuria nel mantenere alta la qualità delle opere in concorso.
Quest’anno, la competizione è stata particolarmente agguerrita. Oltre a De Silva, erano in corsa per la vittoria:
Entrambi i finalisti hanno presentato opere di grande valore letterario, originalità e capacità di affrontare temi contemporanei.
La cerimonia di premiazione ha visto anche il riconoscimento di altri autori di talento. Mariangela Gualtieri ha conquistato il premio per la poesia con “Ruvido umano”, mentre Ernesto Galli della Loggia ha ricevuto il premio per la saggistica con “Una capitale per l’Italia”. Inoltre, sono stati conferiti premi speciali a:
L’assegnazione del premio Viareggio-Rèpaci rappresenta una celebrazione della letteratura italiana nel suo complesso, offrendo un’opportunità di riflessione su temi e questioni che caratterizzano la società contemporanea.
L’edizione attuale del premio ha mostrato un alto livello qualitativo delle opere presentate, segno di una vitalità della letteratura italiana che continua a coinvolgere lettori di tutte le età. Il lavoro della giuria, composta da esperti del settore, è stato fondamentale nel garantire il riconoscimento delle opere più meritevoli.
In un contesto culturale in continua evoluzione, il premio Viareggio-Rèpaci si conferma un faro di speranza e una piattaforma per il dialogo, sostenendo gli scrittori e invitando i lettori a esplorare mondi narrativi ricchi e variegati. La vittoria di Diego De Silva rappresenta, quindi, un segnale di continuità e rinnovamento nella narrativa italiana, che continua a raccontare storie significative e a esplorare la complessità dell’esperienza umana.
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