Colonscopia ad Agrigento: 200 giorni di attesa per la salute di Pace - ©ANSA Photo
Le preoccupazioni riguardo ai tempi di attesa nella sanità della provincia di Agrigento continuano a crescere, e a sollevare la questione è Carmelo Pace, capogruppo della Democrazia Cristiana (Dc) all’Assemblea Regionale Siciliana (Ars). In un recente intervento, Pace ha messo in luce un caso emblematico che evidenzia le criticità del sistema sanitario locale. Un cittadino, che necessitava di prestazioni sanitarie urgenti prescritte dal proprio medico di famiglia, ha ricevuto risposte sconcertanti: per una visita di chirurgia generale, l’attesa prevista è di 55 giorni, mentre per una colonscopia, il tempo d’attesa si allunga a ben 200 giorni.
Questo è solo uno degli innumerevoli esempi di disservizi che il deputato regionale ha evidenziato. “Ricevo quotidianamente decine di segnalazioni da parte dei cittadini, tutti lamentano tempi di attesa inaccettabili e una situazione sanitaria che sembra sempre più insostenibile”, ha dichiarato Pace. La sua denuncia non è isolata; la questione dei lunghi tempi di attesa è un tema caldo in tutta Italia, ma a Agrigento la situazione sembra particolarmente critica.
Giuseppe Capodieci, direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Agrigento, aveva recentemente annunciato l’azzeramento delle liste d’attesa, una dichiarazione che ha suscitato scetticismo tra i politici locali. Pace ha definito tali affermazioni come “tecnicismo contabile”, suggerendo che i numeri possano essere manipolati per presentare una realtà migliore di quella effettiva. “Agli annunci devono seguire i fatti”, ha sottolineato il deputato, evidenziando una discrepanza tra la comunicazione ufficiale e l’esperienza quotidiana dei pazienti.
Le liste d’attesa nella sanità pubblica sono un problema ricorrente in tutta Italia, ma in Sicilia, e in particolare ad Agrigento, la situazione è aggravata da una combinazione di fattori:
Le colonscopie, in particolare, sono esami fondamentali per la diagnosi precoce di malattie intestinali, e un’attesa di 200 giorni può compromettere seriamente la salute dei pazienti.
Anche il deputato regionale Angelo Cambiano, appartenente al Movimento 5 Stelle, ha espresso dubbi sull’effettivo azzeramento delle liste d’attesa. Cambiano ha chiesto ulteriori chiarimenti e trasparenza riguardo alla situazione delle prestazioni sanitarie nella regione. La richiesta di maggiore chiarezza da parte di vari esponenti politici è indicativa di un clima di sfiducia nei confronti delle istituzioni sanitarie locali.
L’argomento è di particolare rilevanza anche alla luce delle recenti riforme sanitarie avviate dalla Regione Siciliana, che mirano a migliorare l’efficienza del sistema e a garantire un accesso più rapido alle cure. Tuttavia, le dichiarazioni ottimistiche degli amministratori devono confrontarsi con la realtà quotidiana dei cittadini, che si trovano a dover aspettare mesi per prestazioni che, in altri contesti, sarebbero disponibili in tempi molto più brevi. La sanità non è solo una questione di numeri, ma di vite umane e di diritti fondamentali.
Le conseguenze di attese prolungate non si limitano alla salute fisica dei cittadini; si ripercuotono anche sul benessere psicologico. L’ansia e l’incertezza che accompagnano l’attesa per un esame o una visita possono aggravare le condizioni di salute dei pazienti, creando un ulteriore fardello per chi già si trova in una situazione di fragilità.
In questo contesto, è fondamentale che le autorità locali e regionali si attivino per trovare soluzioni concrete. È indispensabile:
Solo così sarà possibile ridurre i tempi di attesa e garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute in tempi certi.
Carmelo Pace ha esortato i cittadini a continuare a segnalare le loro esperienze, affermando che la voce della comunità deve essere ascoltata e che solo attraverso un dialogo aperto si possono ottenere risultati significativi. La sanità è un bene pubblico e come tale deve essere gestita con la massima serietà e responsabilità.
La situazione della sanità in provincia di Agrigento è una questione che merita attenzione e interventi urgenti. In un momento in cui la salute rappresenta una priorità per tutti, è fondamentale che le istituzioni dimostrino di essere all’altezza del compito, garantendo a ogni cittadino l’accesso a cure tempestive e di qualità.
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