Palermo, 24 dicembre 2025 – Questa mattina a Castelbuono ha aperto i battenti il nuovo punto di informazione turistica, frutto della collaborazione tra Città Metropolitana di Palermo, Comune di Castelbuono e Gesap, la società che gestisce l’aeroporto Falcone Borsellino. L’appuntamento, fissato per le 10:30 in piazza Margherita, cuore pulsante del centro storico madonita, vuole offrire un servizio sempre più aggiornato ai visitatori. In particolare a chi arriva dal capoluogo e dall’aeroporto, con l’obiettivo di rafforzare la presenza della cittadina tra le destinazioni preferite nel nord Sicilia.
Castelbuono apre le porte ai turisti con un nuovo info point
Dietro questo nuovo sportello c’è il lavoro di mesi messo in campo da più soggetti. Da un lato l’amministrazione guidata dal sindaco Mario Cicero, che ha messo in luce “l’importanza di fare squadra per valorizzare il territorio”. Dall’altro, il supporto operativo di Gesap e il coordinamento della Città Metropolitana. “Oggi non inauguriamo solo un punto informazioni – ha spiegato Cicero durante la cerimonia –, ma facciamo un passo avanti verso un’offerta turistica più organizzata e pronta a rispondere alle nuove esigenze”.
Un progetto condiviso per far crescere turismo e territorio
Il nuovo punto informazioni rientra in una strategia più ampia. Da tempo si lavora per mettere insieme le risorse locali: dal patrimonio culturale al cibo tipico, dalle escursioni nella natura alle tradizioni artigianali. “L’obiettivo – ha detto il presidente di Gesap, Salvatore Burrafato – è accorciare le distanze tra aeroporto e territorio, creando itinerari e pacchetti su misura anche per chi resta solo poche ore”. Per la Città Metropolitana, rappresentata dal consigliere delegato Vincenzo Lo Meo, questo progetto punta anche a “mettere in luce le Madonie, valorizzando luoghi spesso dimenticati dai grandi circuiti turistici”.
Un info point nel cuore della cultura e della natura
Il punto informazioni si trova nell’ex convento dei Cappuccini, oggi sede della Pro Loco: una scelta che permette ai visitatori di avere subito sotto mano non solo dati pratici, ma anche materiale sulle attrazioni principali. Dal Castello dei Ventimiglia al Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo, passando per il Parco delle Madonie e le botteghe storiche del centro. Qui si trovano brochure cartacee e contenuti digitali in italiano e inglese. All’apertura non sono mancati i volti curiosi: famiglie in vacanza da Milano, turisti dalla provincia di Messina e persino un gruppo di cicloturisti olandesi.
Collaborazione pubblico-privato: i primi segnali positivi
I dati diffusi dal Comune raccontano che nel 2024 gli arrivi a Castelbuono sono aumentati del 12%, spinti anche dagli eventi estivi come il Jazz Festival e la Festa della Manna. “Questa collaborazione è solo l’inizio – ha commentato Burrafato – perché il turismo cambia in fretta e bisogna saper stare al passo”. Nel corso della mattinata sono intervenuti anche rappresentanti delle associazioni locali e gestori di strutture ricettive. Molti hanno chiesto “più investimenti nella promozione digitale” e “maggiore attenzione alla formazione degli operatori”.
Le sfide sul tavolo: trasporti e servizi da migliorare
Non mancano però alcune difficoltà: la viabilità da e verso Palermo non sempre è facile, soprattutto d’estate o durante gli eventi più frequentati. “Ci stiamo lavorando insieme”, ha assicurato il sindaco Cicero. Anche la digitalizzazione dei servizi – come prenotazioni online e itinerari smart – è ancora incompleta. Tra i passanti in piazza Margherita, sotto lo sguardo curioso dei clienti ai tavolini dei bar affollati, si respirava però ottimismo: “Questa apertura ci darà una spinta importante”, ha detto una giovane guida locale.
Il punto informazioni turistico sarà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18 fino a marzo 2026; da aprile gli orari saranno allungati per coprire meglio l’alta stagione. Per maggiori informazioni è attivo un sito web collegato ai portali di Gesap e della Città Metropolitana. Un passo concreto per la piccola capitale delle Madonie che si prepara ad accogliere – e accompagnare – nuovi flussi di visitatori.





