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Choose Earth su Prime Video: i ritratti emozionanti di chi difende il pianeta dalla Festa di Roma

Roma, 9 dicembre 2025 – Arriverà su Prime Video il prossimo 10 dicembre la docuserie che, dopo il debutto alla Festa del Cinema di Roma, promette di riaccendere i riflettori su una delle storie italiane più discusse degli ultimi anni. Il titolo resta ancora un mistero, ma la produzione — firmata da Indigo Film e diretta da Matteo Rovere — è già considerata uno dei progetti più attesi di questa stagione.

Docuserie in streaming: l’arrivo dopo la Festa di Roma

Presentata in anteprima lo scorso mese durante la diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma, la serie sarà disponibile in streaming con tutti gli episodi a partire dal 10 dicembre. Una mossa che conferma quanto le produzioni italiane stiano conquistando sempre più spazio sui grandi palinsesti internazionali. “Siamo contenti di offrire al pubblico una storia che parla a tutti, fatta di verità, memoria e futuro,” ha spiegato in conferenza stampa Matteo Rovere, sottolineando che il progetto nasce “dalla volontà di raccontare i retroscena e le ombre di un caso che ha segnato il Paese”.

Dietro le quinte: temi e struttura della docuserie

La serie si sviluppa in sei episodi, ciascuno lungo circa cinquanta minuti, e ripercorre passo dopo passo gli sviluppi dell’inchiesta. A fare da filo conduttore sono le voci dirette dei protagonisti, accompagnate da materiale d’archivio e testimonianze mai viste prima. Fonti interne a Prime Video assicurano la presenza di documenti finora rimasti segreti e interviste recenti con chi ha vissuto quei momenti cruciali. Tra gli intervistati spiccano magistrati, avvocati, giornalisti giudiziari e familiari delle persone coinvolte.

“Abbiamo lavorato fianco a fianco con le famiglie e chi ha portato avanti la ricerca della verità,” ha raccontato Marta Donzelli di Indigo Film. Nessun dettaglio è stato lasciato al caso: dalle intercettazioni alle immagini dei sopralluoghi, fino agli scatti della polizia scientifica raccolti tra il 2016 e il 2018. Il montaggio alterna ricostruzioni lunghe a momenti più intimi, come le testimonianze raccolte negli appartamenti alla periferia romana.

L’attesa cresce: prime reazioni dal pubblico

Alla proiezione romana — tenutasi all’Auditorium Parco della Musica il 21 ottobre alle 21:30 — la sala era gremita. Applausi misurati al termine della visione e sguardi concentrati: molti spettatori si sono fermati a commentare fuori dalla sala, alcuni tra amici, altri ancora al telefono. “Non è una storia con risposte facili,” ha confidato un giovane in platea, “ma questo lavoro aiuta davvero a capire cosa si nasconde dietro i titoli dei giornali”.

La critica ha sottolineato “l’approccio rigoroso” scelto dagli autori, evitando facili colpi di scena o sensazionalismi. “Si sente l’aria delle stanze dove tutto è accaduto,” ha scritto su X (ex Twitter) il giornalista Luca Zingaretti, “ed è impossibile restare indifferenti”.

Un nuovo capitolo del racconto italiano tra verità e serialità

Il debutto su Prime Video rilancia l’interesse per il documentario italiano che affronta casi reali complessi e spesso divisivi. Negli ultimi due anni le piattaforme hanno puntato sempre più su titoli che ricostruiscono processi, cronache o misteri irrisolti: produzioni come Al di là del dubbio o Il caso Marconi hanno raggiunto centinaia di migliaia di visualizzazioni nel primo mese.

Anche questa volta si mescolano l’accuratezza dell’inchiesta giornalistica con una narrazione tipica delle serie tv. Un modo per coinvolgere lo spettatore sia con i fatti sia sul piano emotivo. Come ha ricordato la regista associata Claudia Modica, “ogni episodio lascia domande aperte e vuole stimolare un dibattito pubblico”.

Prime Video punta sulle storie italiane

Negli ultimi mesi Prime Video ha ampliato molto la sua offerta originale italiana: dalla commedia al noir, passando per biografie e docufilm politici. Questa nuova docuserie esce subito dopo l’anteprima romana ed entra dritta nella strategia del colosso dello streaming. “La voglia di storie vere non è mai stata così forte,” spiega Giovanni Bianchi, responsabile contenuti Prime Video Italia.

Tutti gli episodi saranno disponibili per gli abbonati da mezzanotte del 10 dicembre. Nel trailer pubblicato sui social si vedono scorci di una Roma invernale, luci soffuse su strade deserte e i volti dei protagonisti messi bene a fuoco: un segnale chiaro che vuole far subito entrare lo spettatore nel vivo della discussione pubblica.

Stefania Palenca

Da sempre nutro una forte curiosità per le vicende passate e le tracce che hanno lasciato nel nostro presente. Ho scoperto presto che nulla racconta una storia meglio dei muri di un'antica cattedrale o delle pennellate su una tela impolverata. Mi sono laureata in Storia presso l'Università di Catania, un percorso accademico che mi ha permesso di immergermi nei racconti e nei segreti di questa meravigliosa isola. Durante gli studi, ho perfezionato le mie competenze con un master in Conservazione dei Beni Culturali, comprendendo ancor di più l'importanza di preservare queste ricchezze per le generazioni future. Attraverso i miei articoli, esploro non solo i grandi siti turistici, ma anche i piccoli gioielli meno conosciuti che celano storie straordinarie e avvincenti. Porto i lettori in un viaggio attraverso l'arte e l'architettura, dall'epoca greca a quella normanna, passando per i fasti del Barocco siciliano. Quando non sono impegnata nella ricerca o nella scrittura, mi piace camminare per le vie dei centri storici, partecipare a conferenze e visitare musei e gallerie d'arte. Credo fermamente che ogni pietra, ogni dipinto e ogni edificio abbia una storia da raccontare, ed è mio compito dare voce a queste storie. Vi invito a seguirmi nel mio viaggio attraverso la Sicilia, scoprendo insieme le meraviglie artistiche e architettoniche che hanno modellato la nostra identità culturale

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