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Cavallino-Treporti, prima spiaggia del Mediterraneo a ricevere la certificazione di sostenibilità GSTC secondo Agenda ONU

Roma, 27 novembre 2025 – **La spiaggia di Mondello, a Palermo**, ha fatto ieri un passo storico: è diventata la **prima località balneare del Mediterraneo** a ricevere la prestigiosa **certificazione Gstc** (Global Sustainable Tourism Council). Un risultato che arriva dopo mesi di controlli e un lungo lavoro di adattamento. A raccontarlo è stato il sindaco **Roberto Lagalla**, durante la cerimonia ufficiale all’ingresso dello stabilimento Charleston, alla presenza di operatori turistici e rappresentanti del Comune.

## **Mondello conquista la certificazione Gstc: perché conta**

Per il Mediterraneo è una novità assoluta: mai prima d’ora una spiaggia era riuscita a rispettare tutti i requisiti fissati dal Global Sustainable Tourism Council, l’ente internazionale che detta le regole per un turismo sostenibile. Quattro i pilastri su cui si basa la certificazione: gestione efficiente, impatto sociale ed economico positivo, tutela dell’ambiente e valorizzazione dell’identità culturale. Il presidente di Gstc Europa, **Rafael Jimenez**, ha sottolineato: “**Mondello ha dimostrato attenzione all’ambiente, servizi accessibili e una gestione integrata**. Sono elementi fondamentali oggi, soprattutto in località molto frequentate”. Secondo i dati forniti dal Comune, solo nell’ultima stagione sulla spiaggia palermitana sono passati più di **350 mila bagnanti**, tra residenti e turisti.

## **I cambiamenti in spiaggia: rifiuti, accessibilità e servizi**

Gli ispettori del Gstc hanno lavorato da luglio a settembre. Sul campo – spiegano fonti comunali – hanno verificato aspetti molto concreti: la raccolta differenziata (solo ad agosto sono state raccolte 11 tonnellate di rifiuti), il divieto di plastica monouso nei chioschi, l’installazione di **passerelle e servizi accessibili** anche per chi ha disabilità. “Abbiamo voluto una spiaggia aperta davvero a tutti,” ha detto ieri pomeriggio l’assessora all’Ambiente, **Maria Prestigiacomo**, parlando con un gruppo di residenti davanti al bar Alba. Tra gli operatori turistici qualcuno annuiva, altri ricordavano ancora i tempi in cui trovare un contenitore per le lattine era quasi impossibile.

## **Turismo in crescita e ricadute economiche**

Non è solo una questione di immagine. Secondo i dati della **Camera di Commercio di Palermo**, la scorsa estate le strutture ricettive nella zona di Mondello hanno registrato un aumento del 17% nelle prenotazioni rispetto al 2023. Il turismo sostenibile porta nuovi visitatori, spiega l’albergatore **Giovanni Cammarata**: “Non sono solo numeri. I clienti stranieri chiedono informazioni sulla sostenibilità degli stabilimenti: rispetto del verde, uso dell’acqua, gestione dei rifiuti”. La certificazione Gstc potrebbe ora aprire la strada a nuovi investimenti; pare infatti che la Regione stia preparando un pacchetto di incentivi per altre località costiere.

## **Reazioni in città: tra entusiasmo e qualche riserva**

L’annuncio della certificazione ha raccolto applausi da molti residenti. Sui social diversi utenti – tra cui l’insegnante in pensione **Salvatore Scafidi** – hanno espresso orgoglio: “Finalmente Palermo fa scuola anche fuori dai suoi confini”. Qualche critica però non manca. Ci sono ancora problemi legati al traffico sul lungomare o alla gestione delle aree pubbliche fuori stagione. “Benissimo i riconoscimenti internazionali,” ha scritto un giovane imprenditore locale, “ma serve mantenere alta la qualità tutto l’anno”.

## **Un modello da seguire per le spiagge italiane?**

Mondello potrebbe diventare un punto di riferimento. Dal Ministero del Turismo fanno sapere che stanno già studiando linee guida per estendere il modello ad altre coste italiane, da San Vito Lo Capo alla Riviera Romagnola. Il sindaco **Roberto Lagalla** si mostra ottimista: “Questo riconoscimento è solo l’inizio. Vogliamo fare ancora meglio, coinvolgendo residenti, operatori e turisti”. Nel frattempo il mare stamattina è calmo; le prime barche sono già uscite alle sette. Sotto il sole tiepido di fine novembre qualcuno passeggia ancora sulla sabbia dorata. La speranza è che quel piccolo logo verde, ora esposto all’ingresso della spiaggia, possa davvero segnare una svolta per il futuro della costa palermitana.

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