×

Casa Cervi ospita il festival di teatro Resistenza: un viaggio tra arte e memoria

Il “Resistenza Teatro Festival” si prepara a illuminare l’estate di Gattatico, in provincia di Reggio Emilia, con la sua 24/a edizione, che coincide con il significativo 80/o anniversario della Liberazione. Questo festival non è solo un evento culturale, ma rappresenta un’importante celebrazione della memoria storica, un tributo ai valori di libertà e giustizia che i sette fratelli Cervi hanno incarnato durante la Resistenza italiana.

Il programma del festival

Dal 7 al 25 luglio, l’aia di Casa Cervi, luogo simbolico dove vissero i sette fratelli, ospiterà sette spettacoli scelti tra oltre 320 progetti pervenuti al bando di concorso. Questa selezione sottolinea l’impegno del festival nel promuovere le arti performative, dando voce a tematiche di grande rilevanza sociale e culturale. Promosso dall’Istituto Alcide Cervi e Boorea Emilia Ovest, il festival si propone di essere un palcoscenico per compagnie di teatro di rilievo nazionale, che presenteranno opere che affrontano questioni come:

  1. Memoria femminile
  2. Libertà negata
  3. Contrasto alla mafia
  4. Reazione dei giovani ai conflitti contemporanei

Momenti significativi

L’apertura del festival il 7 luglio non sarà solo un momento di festa, ma anche un’importante commemorazione. Quest’anno, infatti, ricorre il 65/o anniversario dei Morti di Reggio Emilia, un tragico evento che segnò profondamente la storia della città. Per l’occasione, alle 19 sarà inaugurata la mostra “I Sarzi e i Cervi, due famiglie un solo ideale”, che metterà in luce le affinità e le storie comuni di queste due famiglie, legate da un forte senso di giustizia e impegno sociale. A seguire, il concerto “Musica per la Pace” della Toscanini Academy offrirà un momento di riflessione e unione, mentre alle 21.30 il festival darà il via ufficialmente con il debutto di “La stanza di Agnese” del Meridiani Perduti Teatro, dedicato alla figura di Agnese Borsellino, simbolo della lotta contro la mafia e della ricerca di giustizia.

Spettacoli da non perdere

Tra gli spettacoli più attesi c’è “X di Xylella” di Koreja Teatro, una riflessione sulla crisi ambientale e sociale provocata dalla diffusione della Xylella fastidiosa, e “Ionica”, che narra la storia del primo testimone di giustizia calabrese, un’opera che mette in luce il coraggio di chi decide di opporsi al crimine organizzato. Non mancherà “Under 30 bombe nemiche”, uno spettacolo che esplorerà le reazioni della generazione under 30 di fronte alle minacce di conflitti armati, un tema di grande attualità che invita a riflettere sulle responsabilità di oggi e sulle sfide future.

Un aspetto particolarmente interessante del festival è il progetto “I 7 Cervi”, dedicato ai giovani tra i 14 e i 30 anni. Questo progetto prevede laboratori teatrali che porteranno alla creazione di uno spettacolo che metterà in parallelo la tragedia di Antigone con il funerale postumo dei fratelli Cervi. Questo evento si terrà il 25 ottobre al Teatro Ariosto di Reggio Emilia e rappresenta un’opportunità unica per i giovani di avvicinarsi al teatro e alla storia, creando un ponte tra passato e presente.

La premiazione del festival avverrà venerdì 25 luglio, con la consegna del “Premio Museo Cervi” e del “Premio Gigi Dall’Aglio”, assegnato dalla Giuria Under 30. Questi premi non solo riconoscono il valore artistico degli spettacoli presentati, ma anche l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni nella narrazione della storia e nella diffusione di valori di giustizia e libertà.

L’ingresso agli eventi del festival sarà a offerta libera, con prenotazione consigliata, per garantire a tutti la possibilità di partecipare a questa importante manifestazione culturale. La scelta di un ingresso a offerta libera dimostra l’intento inclusivo del festival, desideroso di avvicinare quante più persone possibile ai temi della Resistenza e della memoria storica.

Il “Resistenza Teatro Festival” non è solo un evento da non perdere per gli amanti del teatro, ma rappresenta anche un’importante occasione di riflessione e dialogo su temi cruciali della nostra società. L’arte, in tutte le sue forme, continua a essere un potente strumento di cambiamento, capace di ispirare e mobilitare le coscienze, specialmente in un periodo storico in cui è fondamentale ricordare le lotte del passato per costruire un futuro migliore. La presenza dell’arte in luoghi simbolici come Casa Cervi amplifica il messaggio di speranza e impegno civile, rendendo questo festival un appuntamento imperdibile per tutti coloro che credono nei valori della libertà e della giustizia.

Change privacy settings
×