Casa carducci contemporanea celebra la vita con 'de los muertos' - ©ANSA Photo
Dal 13 al 15 dicembre, Casa Carducci, una delle più prestigiose biblioteche e casa-museo di Bologna, si trasformerà in un palcoscenico di emozioni e riflessioni grazie all’installazione ‘De Los Muertos’. Questo progetto audace e innovativo, realizzato dal collettivo di artisti ZimmerFrei, offre un’opportunità unica per esplorare il legame profondo tra vita e morte. Attraverso oggetti, racconti e lasciti di persone defunte, si invita i visitatori a riflettere su come queste influenze continuino a vivere nel presente.
L’idea alla base di ‘De Los Muertos’ è frutto di un progetto di ricerca coordinato dalla regista e artista Anna de Manincor, insieme all’artista e performer Maria Caterina Frani e al musicista e sound designer Massimo Carozzi. Quest’ultimo curerà il percorso sonoro all’interno della casa-museo, creando un’atmosfera che accompagnerà i visitatori in un viaggio sensoriale e culturale senza precedenti.
Durante il percorso espositivo, i visitatori potranno ammirare una serie di oggetti e ricordi appartenuti a persone scomparse, ognuno dei quali porta con sé una storia unica. Gli oggetti non solo rappresentano la vita di chi li ha posseduti, ma fungono anche da veicolo per comunicare con il presente. Non si tratta di spiriti né di medium, ma di azioni concrete, istruzioni e racconti che i vivi sono invitati a portare avanti.
Ecco alcuni esempi significativi:
Questi racconti, raccolti da ZimmerFrei nel corso di un’indagine durata tre anni, pongono la domanda: “Conoscete persone morte che continuano a essere attive nel presente?”. Il risultato è un’interazione poetica tra il passato e il presente, dove la memoria diventa un elemento fondamentale per la vita quotidiana.
La visita alla mostra dura circa 45 minuti e offre un’esperienza immersiva che combina oggetti d’uso domestico, opere d’arte e prestiti temporanei. Gli oggetti esposti si integrano perfettamente con gli arredi originali della casa, creando un dialogo tra il patrimonio storico di Casa Carducci e le nuove narrazioni proposte da ZimmerFrei. Inoltre, la biblioteca fornirà documenti e materiali specifici che arricchiranno ulteriormente l’esperienza dei visitatori.
L’accesso all’installazione è riservato a coloro che prenotano in anticipo, con la possibilità di acquistare i biglietti direttamente il giorno stesso presso la biglietteria unica di Casa Carducci-Museo del Risorgimento. Questa modalità consente di gestire al meglio il flusso di visitatori, garantendo un’esperienza più intima e riflessiva.
Casa Carducci, già di per sé un luogo carico di storia e cultura, si propone come un punto di incontro tra il passato e il presente, tra la vita e la morte. ‘De Los Muertos’ non è solo un’esposizione, ma un invito a riflettere sul significato della memoria e dell’eredità che ciascuno di noi lascia dietro di sé. La mostra rappresenta un momento di connessione tra le generazioni, una celebrazione della vita attraverso il ricordo e un’opportunità per esplorare le storie di chi ci ha preceduto, mantenendo viva la loro essenza nel nostro quotidiano.
In un’epoca in cui il tema della morte è spesso evitato, ‘De Los Muertos’ affronta la questione con sensibilità e rispetto, incoraggiando una riflessione profonda che può portare a una maggiore comprensione e accettazione della nostra esistenza. La mostra diventa così un luogo di dialogo e scoperta, dove il passato si intreccia con il presente e dove ogni visitatore è chiamato a partecipare attivamente, portando con sé le proprie memorie e i propri ricordi.
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