Roma, 30 dicembre 2025 – Nel corso del 2025 le forze dell’ordine hanno messo le manette a 215 persone e denunciato altre 1.388 in tutta Italia. Sono i numeri che emergono dal bilancio diffuso oggi dal Ministero dell’Interno, che racconta un anno di attività intensa. Gli interventi sono aumentati non solo nelle grandi città ma anche nelle province, con operazioni a tappeto di polizia e carabinieri. A pochi giorni dalla fine dell’anno, questo report offre uno sguardo sui principali fronti della lotta alla criminalità, con un’attenzione particolare ai furti e al traffico di droga.
A farla da padrone sono state soprattutto le operazioni contro lo spaccio e i reati predatori. La maggior parte dei 215 arresti è stata effettuata proprio a Roma, Milano e Napoli. Nella Capitale, la Squadra Mobile ha chiuso il primo semestre con 52 arresti. Il questore Carmine Esposito ha commentato: “Il lavoro sul territorio ha permesso di smantellare molte bande dedite allo spaccio.”
Anche Milano non è stata da meno. Nei quartieri di Quarto Oggiaro e Corvetto, tra settembre e ottobre, si sono susseguite perquisizioni notturne che hanno portato a 37 arresti. A Napoli l’attenzione si è focalizzata sul racket e le estorsioni legate alla criminalità organizzata: tra giugno e novembre i carabinieri hanno chiuso un’indagine importante con 28 arresti.
Non solo città grandi: in provincia cresce il numero delle denunce, salite a quota 1.388 nel 2025. Tra i casi più significativi quelli di Frosinone, con 44 denunce per reati ambientali, e Padova dove sono stati segnalati diversi tentativi di furto in casa, spesso sventati grazie ai controlli più serrati delle pattuglie.
“Abbiamo notato un aumento delle truffe online,” ha spiegato la viceprefetta di Padova Marta Liguori il 28 dicembre durante una conferenza stampa. “Le vittime sono soprattutto gli anziani che si rivolgono alle autorità dopo aver subito raggiri via internet.” Le frodi digitali rappresentano ormai quasi il 18% delle segnalazioni arrivate in questura.
Il contrasto al traffico di droga resta una priorità assoluta. Dal report del Dipartimento Antidroga emerge che nell’anno appena concluso sono stati sequestrati più di 3 tonnellate tra hashish, cocaina ed eroina in tutto il Paese. A Palermo, il 15 novembre, otto persone sono state fermate con oltre 200 chili di marijuana destinata al mercato locale durante un’operazione notturna guidata dalla Direzione Distrettuale Antimafia.
“L’impegno continua senza sosta,” ha detto il colonnello Giorgio Salerno, comandante provinciale dei Carabinieri a Palermo. “I risultati dimostrano che le indagini portate avanti funzionano.” Anche al Nord c’è fermento: a Torino sono state sgominate due bande che spacciavano cocaina vicino alla stazione Porta Nuova.
Dietro questi risultati c’è anche la collaborazione attiva tra forze dell’ordine e cittadini. Molte segnalazioni partono proprio da residenti attenti ai movimenti sospetti nei loro quartieri. A Bologna, ad esempio, un uomo di 42 anni ha raccontato agli agenti strani passaggi in un condominio di via Murri; grazie al suo aiuto sono stati recuperati gioielli rubati per circa 25mila euro.
“Il rapporto con la comunità è fondamentale,” ha ricordato il prefetto Paolo Guarnera. “Solo costruendo una rete solida tra istituzioni e cittadini si può sperare di arginare fenomeni criminali sempre più veloci nel cambiare faccia.” Un messaggio rilanciato anche dal ministro dell’Interno Maria Grazia Melandri, che ha espresso soddisfazione per l’impegno sul campo degli operatori.
Guardando avanti non mancano le difficoltà. Se da una parte i numeri degli arresti e delle denunce mostrano un lavoro costante per mantenere la legalità, dall’altra crescono le sfide legate alla criminalità informatica e alle truffe contro chi è più vulnerabile. Per il prossimo anno sono previsti investimenti in nuove tecnologie investigative e programmi educativi rivolti soprattutto ai giovani.
Restano poi nodi ancora da sciogliere: come gestire meglio i reati ambientali nelle aree industriali del Nordest; come aumentare la sicurezza nei centri storici; o come combattere i furti ripetuti nelle periferie. “La strada è lunga,” ammette lo stesso ministro Melandri, “ma l’obiettivo è chiaro: garantire ai cittadini una presenza costante dello Stato.” Solo così si potrà sperare che i dati raccontino presto una realtà più sicura per tutti.
Milano, 30 dicembre 2025 – Ieri sera, all’Alcatraz di Milano, Levante, Vicario, Rosa Chemical e…
Trapani, 30 dicembre 2025 – La Procura di Trapani ha chiesto il rinvio a giudizio…
Napoli, 30 dicembre 2025 – Due operazioni della Guardia di Finanza, condotte ieri nel cuore…
Saint-Tropez, 29 dicembre 2025 – Questa mattina, nella chiesa di Notre-Dame de l'Assomption, a due…
Napoli, 29 dicembre 2025 – Nel cuore di Scampia, quartiere simbolo della periferia nord di…
Roma, 29 dicembre 2025 – Domenica 1° gennaio, alle 12:20, Michele Mariotti salirà sul podio…