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Buen Camino di Zalone e Nunziante vola a 14 milioni in 2 giorni, supera Avatar – Fuoco e cenere

Roma, 27 dicembre 2025 – “Avatar – Fuoco e cenere” ha appena superato un nuovo, importante traguardo nei cinema italiani: ha incassato oltre 12 milioni di euro, superando così il risultato complessivo del primo film della saga. Il dato, reso noto da Cinetel questa mattina, arriva dopo un Natale che ha visto lunghe code fuori dalle sale, soprattutto a Roma, Milano e Napoli. La pellicola di James Cameron, in sala dal 17 dicembre, ha mantenuto numeri solidi anche durante i giorni festivi. Per molti cinema è stata “una boccata d’aria fresca”, soprattutto dopo mesi difficili per il settore.

Il fenomeno Avatar tra code e sale piene

Ieri sera, alla proiezione delle 21 al cinema Adriano in piazza Cavour, c’era ancora il cartello “tutto esaurito”. Davanti alle casse, ragazzi con felpe azzurre e famiglie intere — alcuni con biglietti presi online settimane prima — aspettavano di entrare. “Non vedevamo cifre del genere da almeno cinque anni”, racconta Andrea Giuliani, responsabile della multisala. Le avventure dei Na’vi — ormai entrate nel mito — richiamano sia chi ha amato il primo film sia nuovi spettatori curiosi di scoprire come si è evoluta la storia e gli effetti speciali.

Superato il primo capitolo

Il traguardo dei 12 milioni di euro assume ancora più valore se paragonato ai 11,8 milioni incassati nel 2009 dal primo “Avatar” in Italia, secondo Cinetel. Un risultato che nessun altro blockbuster americano era riuscito a replicare da allora. “La risposta del pubblico ci ha sorpreso,” spiega Marco Di Stefano, direttore commerciale di uno dei principali distributori italiani. “Le feste hanno dato la spinta decisiva”. Solo ora si vede chiaramente che, nonostante streaming e piattaforme digitali, la gente non ha mollato la sala cinematografica.

Le ragioni di un successo

Dietro questo boom non c’è solo la spettacolarità degli effetti digitali o il nome di James Cameron. L’uscita a ridosso del Natale è stata fondamentale per molti cinema. Secondo le prime stime, oltre il 40% degli spettatori sono famiglie con bambini e ragazzi tra i 12 e i 18 anni. In due settimane sono stati venduti più di 1,2 milioni di biglietti. “Ci aspettavamo un buon risultato, ma questi numeri ci stupiscono,” ammette Paolo Proietti, presidente ANEC Lazio.

Un segnale positivo per il cinema italiano

Dopo due anni difficili segnati da chiusure e calo delle presenze, il successo di “Avatar – Fuoco e cenere” porta una ventata di fiducia nelle sale italiane. “Il pubblico aveva bisogno di un appuntamento forte,” commenta Elisa Lorusso, direttrice del Cinema Massimo di Torino, dove le prenotazioni erano già esaurite dal weekend prima di Natale. A livello nazionale molti operatori sperano che questa tendenza continui anche nei prossimi mesi con altre uscite attese.

Le prospettive dopo il boom

Nonostante l’exploit degli incassi natalizi trainati da Avatar, restano però diverse incognite sul futuro del settore. Gli esperti invitano alla prudenza: sarà necessario aspettare i dati delle prossime settimane per capire se si tratta solo di un picco legato alle feste o dell’inizio di una vera ripresa stabile. Intanto, guardando le code davanti ai cinema principali di Bologna e Firenze sembra chiaro che qualcosa sta cambiando. “Tornare in sala è diventato un rito di nuovo,” racconta Marta Rinaldi, studentessa universitaria, “come quando ero bambina”.

Il verdetto finale arriverà dai dati di gennaio. Ma per ora le luci dei cinema restano accese: con oltre 12 milioni incassati e un record battuto, “Avatar – Fuoco e cenere” si candida a essere uno dei film più visti dell’ultimo decennio in Italia. E stavolta — almeno per gli esercenti — l’incasso conta più delle critiche.

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