Brad Pitt riaccende la battaglia legale con Jolie per Chateau Miraval

Los Angeles, 6 novembre 2025 – Brad Pitt torna alla carica nella lunga battaglia legale con l’ex moglie Angelina Jolie per il controllo della tenuta vinicola Château Miraval. Il 29 ottobre ha depositato nuovi documenti in tribunale, riaprendo un contenzioso che va avanti da anni, con la vendita nel 2021 della quota di Jolie a Tenute del Mondo, società del gruppo Stoli, al centro della disputa. Pitt accusa l’ex moglie di aver violato un accordo tra loro.

Pitt rilancia con nuovi documenti, Jolie risponde colpo su colpo

Secondo il settimanale People, l’attore premio Oscar per “C’era una volta a Hollywood” ha presentato una serie di scambi di messaggi tra i suoi legali e quelli di Jolie. Per lui, sono la prova che la vendita è stata fatta senza il suo via libera. Pitt sostiene che avevano un’intesa chiara: nessuno dei due poteva vendere la propria quota senza l’ok dell’altro. Jolie nega tutto e ha presentato una controquerela, parlando di una “guerra di vendetta” scatenata da Pitt.

La situazione si è complicata ancora di più con un’e-mail del novembre 2023, inserita negli atti. Gli avvocati di Jolie ribattono: “La causa è un peso nato dalle azioni di Pitt. Quindi spetta a lui pagare le spese per i documenti che dovrebbero provare (o no) i danni”.

La vendita contestata e il nodo delle comunicazioni

Il punto centrale resta la vendita della quota di Château Miraval da parte di Jolie a Tenute del Mondo. Pitt ha iniziato la causa nel 2022, sostenendo di essere stato tagliato fuori dalla trattativa e di aver saputo tutto solo dopo la firma. Secondo lui, c’era un accordo che prevedeva almeno di informarsi a vicenda o un diritto di prelazione. Jolie invece dice che non aveva alcun obbligo formale a trattenerla.

Gli scambi tra gli avvocati sono diventati il nuovo terreno di scontro. Jolie vuole tenere alcune informazioni riservate, mentre Pitt insiste per far chiarezza su ogni dettaglio della trattativa. Nel mezzo c’è anche il gruppo Stoli, che nel frattempo ha acquisito la quota e si trova coinvolto nella querelle.

Risarcimento da 35 milioni e tensione alle stelle

Pitt chiede un risarcimento di 35 milioni di dollari, cifra che i suoi legali dicono rappresenti il danno subito per aver perso il controllo della tenuta e per gli effetti economici della vendita. La richiesta è stata inserita negli ultimi documenti in tribunale. Dall’altra parte, Jolie respinge tutto, accusando l’ex marito di essere il vero responsabile dell’escalation in tribunale.

Il clima resta molto teso. Negli ultimi mesi le udienze si sono susseguite senza che si intraveda una via d’uscita. I legali delle due star non hanno commentato dopo il deposito degli ultimi atti, ma fonti vicine parlano di “posizioni molto distanti” e di una trattativa che potrebbe andare avanti ancora a lungo.

Château Miraval, un patrimonio carico di significati

Château Miraval, in Provenza, non è solo una villa di lusso. È un simbolo della storia di Pitt e Jolie. Qui si sono sposati nel 2014, qui hanno investito nel vino, trasformando la tenuta in un marchio noto in tutto il mondo. Dopo la separazione nel 2016, la gestione è rimasta in sospeso fino alla vendita contestata.

Fonti francesi raccontano che la tenuta continua a produrre un vino rosé molto apprezzato. Ma il futuro della proprietà è incerto, finché la battaglia legale tra i due non troverà un punto d’accordo.

Attesa per la sentenza, il caso potrebbe durare ancora

Non è stata fissata una nuova udienza pubblica, ma gli avvocati stanno lavorando su altre memorie difensive. Gli esperti legali a Los Angeles pensano che la causa possa andare avanti per mesi, forse anni. Nel frattempo, il pubblico segue da lontano uno scontro fatto di carte bollate e accuse reciproche, ancora ben lontano dalla fine.

La vicenda continua a far parlare non solo per i soldi in ballo, ma anche per il valore simbolico che Château Miraval ha assunto nella storia della separazione tra Brad Pitt e Angelina Jolie.