Categories: Spettacolo e Cultura

Bologna celebra l’inventore della radio con un concerto dedicato a marconi

Domani, 12 dicembre, l’Auditorium Manzoni di Bologna sarà il palcoscenico di un evento di grande importanza culturale e musicale: il Concerto Marconi. Questa serata è dedicata all’affascinante connessione tra la musica e Guglielmo Marconi, il celebre inventore della radio. Con inizio alle ore 20.30 e ingresso libero, il concerto rappresenta un’occasione unica per celebrare il genio di Marconi e l’importanza storica della radio nella nostra società.

un evento di grande rilevanza

Il Concerto Marconi è organizzato dalla Toscanini Next, l’orchestra giovanile della Filarmonica Toscanini. La serata vedrà la partecipazione di artisti di spicco come:

  1. Cristina Zavalloni
  2. Vincenzo Vasi
  3. Valeria Sturba

Inoltre, l’attore Emidio Clementi sarà presente in collegamento video, arricchendo ulteriormente la performance. La direzione dell’orchestra sarà affidata al maestro Tiziano Popoli, noto per la sua capacità di unire tradizione e innovazione nella musica.

una celebrazione della vita di marconi

Questo evento non è solo un concerto, ma una vera e propria celebrazione della vita e delle scoperte di Marconi, il cui impatto sul mondo della comunicazione è stato profondo. La serata si colloca come naturale prosecuzione della mostra “All’ascolto del Mondo”, attualmente in corso al Museo della Musica di Bologna. Questa mostra, visitabile fino al 12 gennaio, esplora il contributo di Marconi come imprenditore innovativo e pioniere della tecnologia wireless.

Guglielmo Marconi, nato nel 1874 a Bologna, è noto per aver fondato la prima fabbrica wireless al mondo e per i suoi pionieristici esperimenti di trasmissione radiofonica. Questi esperimenti hanno gettato le basi per la creazione di importanti emittenti radiofoniche, tra cui la BBC e la Radio Vaticana.

un programma musicale variegato

Il concerto toccherà diversi temi legati alla vita musicale di Marconi, presentando composizioni classiche e moderne che evocano la potenza della radio come strumento creativo. Tra i brani in programma ci saranno opere di:

  • Bertold Brecht
  • Kurt Weill
  • John Cage
  • Edward Elgar
  • Joseph Haydn
  • Buggles
  • Queen

Non mancheranno neppure le interpretazioni di artisti italiani come Eugenio Finardi e Fred Bongusto, così come composizioni di Ottorino Respighi e Richard Strauss. Un momento particolare del concerto sarà dedicato al Kronos Quartet, che presenterà un arrangiamento di “Ohio” di Neil Young, canzone simbolo di protesta.

Il Concerto Marconi non è solo un tributo all’inventore, ma anche un omaggio all’arte musicale che ha accompagnato i cambiamenti sociali e tecnologici del nostro tempo. La radio, come strumento di comunicazione, ha influenzato generazioni e rappresentato una voce per coloro che spesso non avevano piattaforma per esprimere le proprie opinioni.

Questo evento bolognese si preannuncia come una serata di grande significato, capace di unire diverse forme artistiche e di riflettere sul potere della musica e della comunicazione. Gli spettatori avranno l’opportunità di immergersi in un viaggio sonoro che celebra l’eredità di Marconi, un uomo che ha rivoluzionato il nostro modo di vivere e comunicare, lasciando un segno indelebile nella storia della tecnologia e della cultura.

Stefania Palenca

Da sempre nutro una forte curiosità per le vicende passate e le tracce che hanno lasciato nel nostro presente. Ho scoperto presto che nulla racconta una storia meglio dei muri di un'antica cattedrale o delle pennellate su una tela impolverata. Mi sono laureata in Storia presso l'Università di Catania, un percorso accademico che mi ha permesso di immergermi nei racconti e nei segreti di questa meravigliosa isola. Durante gli studi, ho perfezionato le mie competenze con un master in Conservazione dei Beni Culturali, comprendendo ancor di più l'importanza di preservare queste ricchezze per le generazioni future. Attraverso i miei articoli, esploro non solo i grandi siti turistici, ma anche i piccoli gioielli meno conosciuti che celano storie straordinarie e avvincenti. Porto i lettori in un viaggio attraverso l'arte e l'architettura, dall'epoca greca a quella normanna, passando per i fasti del Barocco siciliano. Quando non sono impegnata nella ricerca o nella scrittura, mi piace camminare per le vie dei centri storici, partecipare a conferenze e visitare musei e gallerie d'arte. Credo fermamente che ogni pietra, ogni dipinto e ogni edificio abbia una storia da raccontare, ed è mio compito dare voce a queste storie. Vi invito a seguirmi nel mio viaggio attraverso la Sicilia, scoprendo insieme le meraviglie artistiche e architettoniche che hanno modellato la nostra identità culturale

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