Roma, 11 dicembre 2025 – Ieri sera, negli studi di Via Teulada, Rai1 ha trasmesso in prima mondiale una serata evento che ha attirato l’attenzione di tutta Italia. Il programma, iniziato in diretta alle 21.30, ha messo insieme artisti, ospiti istituzionali e volti noti della tv, diventando uno dei momenti più importanti della programmazione di fine anno della rete ammiraglia.
Musica e parole: la prima mondiale che fa parlare l’Italia
Già dalle 20.30, fuori da Via Teulada, c’era chi aspettava con il telefono pronto a scattare foto o registrare video. Decine di fan e curiosi si sono radunati ai cancelli d’ingresso, emozionati per l’evento presentato da Amadeus e Serena Rossi. La serata ha seguito la linea Rai di unire intrattenimento e attualità. Sul palco si sono alternati momenti musicali, sketch comici e collegamenti con alcune città simbolo del Paese. In platea non sono mancati i grandi nomi: dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano all’ad Rai Giampaolo Rossi, insieme a vari protagonisti del mondo dello spettacolo.
“Abbiamo curato ogni dettaglio – ha detto Amadeus dietro le quinte – per regalare agli spettatori qualcosa che fosse più di un semplice show: un racconto vero dell’Italia di oggi”. E Serena Rossi ha aggiunto: “La voglia di ritrovarsi davanti a uno spettacolo dal vivo è enorme”.
Le grandi voci italiane accendono il palco
Sul versante musicale la serata è stata animata da artisti come Claudio Baglioni, Elisa, Diodato e la giovane promessa Gaia. Hanno alternato brani nuovi a omaggi ai maestri della musica italiana. Non solo: sul palco sono saliti anche il pianista Stefano Bollani e l’attore Marco Giallini, protagonisti di un dialogo fatto di note e parole.
È stato verso le 23 che il pubblico si è lasciato andare a una lunga standing ovation per il duetto tra Baglioni ed Elisa. La regia ha scelto di trasmettere questo momento quasi senza interruzioni pubblicitarie. Intanto, sui social l’hashtag dell’evento è diventato virale in meno di un’ora.
Rai1 punta tutto sulla diretta: una scelta vincente
La decisione di mandare in onda una prima mondiale in diretta è stata al centro delle scelte Rai negli ultimi mesi. Dati ufficiali parlano di una media intorno ai 4 milioni di spettatori, con picchi vicini ai 5 milioni nelle parti clou della serata e uno share del 23%. Numeri che confermano la forza del prime time Rai nel panorama televisivo attuale.
“Era una scommessa importante – ha ammesso Giampaolo Rossi poco prima del collegamento con la stampa – perché il servizio pubblico deve anche sperimentare”. E ancora: “Non possiamo restare ancorati alla tradizione. Dobbiamo trovare nuove strade e ascoltare davvero chi ci guarda”.
Dietro le quinte tra ansie e passione
Nei giorni prima dell’evento gli studi Rai hanno vissuto giorni frenetici con prove continue e riunioni serrate tra regia, autori e tecnici. La scenografia firmata Francesca Montinaro richiamava le linee dell’architettura romana. Un operatore Rai raccontava durante una pausa caffè: “Questa settimana non c’è stato un attimo di respiro”. Anche i tecnici audio non nascondevano la tensione: “Quando vai in onda nel mondo devi controllare ogni singolo dettaglio”.
Il pubblico in studio ha risposto subito con calore. Tra loro c’erano giovani studenti dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico che hanno ricevuto l’invito poche ore prima: “Abbiamo mollato tutto per esserci”, raccontava uno mentre sistemava la giacca.
Un modello per il futuro della televisione pubblica
L’appuntamento di ieri sera sembra segnare una tappa importante per Rai secondo gli esperti del settore: più diretta, mix di linguaggi diversi e un vero coinvolgimento degli spettatori. Una formula che potrebbe tornare presto in palinsesto.
Nel frattempo i commenti e i dibattiti sulle testate nazionali e sui social non si fermano. Rai1 annuncia già repliche speciali nei prossimi giorni. “È la strada giusta – conferma una storica autrice Rai – il pubblico vuole appuntamenti così, che abbiano davvero qualcosa da raccontare”.





