Arrestato a Catania il ladro seriale di pluviali: rivendeva il metallo rubato a 4 euro al kg

Roma, 1 dicembre 2025 – Questa mattina, alle 7.40, un uomo di 53 anni è stato arrestato in via Tor Sapienza. La polizia lo ha sorpreso mentre vendeva refurtiva metallica a una fonderia locale al prezzo di appena 4 euro al chilogrammo. Gli agenti del Commissariato Prenestino spiegano che l’attività illecita andava avanti da mesi, con furti di rame e altri metalli trafugati da cantieri e abitazioni nella zona est di Roma.

Un traffico quotidiano e silenzioso

A.M., originario di Frascati ma residente da tempo nella periferia romana, si presentava ogni mattina all’alba nei pressi della fonderia “Rossi Metalli”, vicino alla stazione Palmiro Togliatti. Scendeva dal suo furgone bianco e scaricava in fretta sacchi e casse piene di cavi elettrici, tubi e a volte piccoli elettrodomestici. Dai primi accertamenti della polizia, i gestori della fonderia compravano la merce rubata senza chiedere alcun tipo di documentazione.

“Veniva sempre verso le otto – ha raccontato un operaio della zona, che ha preferito restare anonimo – si capiva che non era roba pulita, ma nessuno si faceva avanti”. Il prezzo veniva stabilito sul momento: quattro euro al chilo, molto meno rispetto ai normali prezzi del rame usato che si aggirano intorno agli 8-9 euro.

Le indagini e il blitz della polizia

Il traffico illecito è venuto a galla quasi per caso. Alcuni residenti avevano segnalato blackout frequenti e problemi ai cavi dell’illuminazione pubblica tra via Collatina e via Prenestina. Incrociando queste segnalazioni con movimenti sospetti vicino alla fonderia, la polizia ha tenuto sotto controllo l’area per oltre due settimane. Stamattina, all’alba, è scattato il fermo: A.M. è stato bloccato subito dopo aver consegnato l’ennesima partita. Nel suo furgone c’erano circa 80 chili di rame e altri oggetti metallici ancora sporchi di terra.

Il dirigente del Commissariato Prenestino, dottor Massimo Silla, ha commentato: “Abbiamo raccolto una serie di elementi importanti: scontrini irregolari, merce senza chiara provenienza e testimonianze dirette”. Intanto si stanno valutando anche le responsabilità dei titolari della fonderia, che rischiano un’incriminazione per ricettazione.

Impatto locale e reazioni

La notizia si è diffusa rapidamente nel quartiere. I negozianti di via Tor Sapienza raccontano che i furti di rame erano ormai all’ordine del giorno e avevano creato problemi soprattutto alle piccole attività artigianali. “Solo il mese scorso ci hanno portato via tutte le canaline del laboratorio”, ha detto Serena Rossi, titolare di una piccola officina meccanica a pochi passi dal luogo dell’arresto.

L’episodio ha riacceso l’attenzione sui problemi di sicurezza nelle periferie romane. Da settimane i comitati chiedono controlli più stringenti su fonderie e rottamai, spesso visti come canali per il riciclo di beni rubati. Il municipio V ha annunciato in una nota l’avvio di verifiche straordinarie già nelle prossime settimane.

Dinamiche del mercato nero dei metalli

Il fenomeno dei furti di rame non è una novità nella Capitale: secondo dati aggiornati al settembre 2025 dal Ministero dell’Interno, solo a Roma sono stati denunciati oltre 140 episodi dall’inizio dell’anno, con un danno stimato superiore ai 2 milioni di euro. Gran parte del materiale rubato finisce nei circuiti informali delle piccole fonderie o viene esportato tramite intermediari.

Gli investigatori non escludono legami con gruppi organizzati che trafficano metalli preziosi tra Lazio e Campania. A.M., dai controlli effettuati negli archivi giudiziari, risultava già fermato in passato per casi simili ma senza precedenti penali importanti.

Indagini in corso e prospettive

Le indagini vanno avanti: oltre ad A.M., potrebbero esserci complici che lo aiutavano nei furti e nella vendita della refurtiva. La polizia ha acquisito i registri della fonderia per controllare altre possibili transazioni sospette. “Non sarà un lavoro breve – confida una fonte investigativa – ma serve spezzare questo giro”.

Nel frattempo resta alta la preoccupazione tra residenti e commercianti per quanto sia facile far sparire la refurtiva metallica nel mercato cittadino. L’uomo arrestato è stato portato a Regina Coeli in attesa dell’udienza di convalida fissata per domani mattina al tribunale di Piazzale Clodio.