Zuckerberg si prepara alla fine del mondo, il suo bunker ha suscitato molte polemiche

Mark Zuckerberg ha deciso di realizzare il più ambizioso progetto per la sopravvivenza umana mai realizzato, ed è già stato travolto dalle polemiche.

Le persone davvero ricche possono permettersi qualsiasi lusso, anche quello di sopravvivere a un’apocalisse che, probabilmente, spazzerebbe via gran parte dell’umanità.

mark zurkemberg bunker hawaii
Mark Zuckerberg – Fonte Instagram @zuck – arabonormannaunesco.it

È quello che ha deciso di fare Mark Zuckerberg, creatore di Facebook e proprietario di Meta che, evidentemente, è certo che le cose siano sul punto di precipitare e che il mondo non avrà scampo. Zuckerberg ha infatti deciso di investire centinaia di milioni di dollari in un grandioso progetto che, però, sta devastando una delle isole dell’arcipelago delle Hawaii.

Anche se il progetto per la fine del mondo di Zuckerberg è completamente avvolto dal mistero e protetto da severissime norme di segretezza, sono trapelate alcune informazioni sulle sue caratteristiche e una cosa è certa: Zuckerberg non sta badando a spese e la sua paranoia è a livelli inimmaginabili.

Il bunker anti fine del mondo di Mark Zuckerberg

A scoprire gli unici dati conosciuti sul bunker milionario di Mark Zuckerberg è stato Wired, un sito dedicato al giornalismo investigativo che nel corso degli anni ha portato avanti moltissime inchieste e scoperto spesso verità scomode.

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Mark Zuckerberg con la moglie – Fonte Instagram @zuck – arabonormannaunesco.it

Secondo le informazioni reperite da Wired, il complesso abitativo anti fine del mondo di Mark Zuckerberg è ubicato sull’isola hawaiana di Kauai, di cui Zuckerberg ha comprato ben 160 ettari di terreno. 

Sulla proprietà di Zuckerberg, circondata in ogni lato da un muro alto due metri e completamente invalicabile, saranno erette diverse ville ma sarà realizzata anche una rete di 11 case sugli alberi ultra futuristiche, che avranno la forma di un disco e saranno collegate tra loro da una serie di ponti che permetteranno di muoversi da un ambiente all’altro.

Oltre alle strutture abitative il complesso residenziale prevede anche un campo da tennis, piscine, una sala conferenze (che pare sia già stata utilizzata per le riunioni di Meta) e una cucina di dimensioni industriali e, ovviamente, un bunker sotterraneo di 1500 metri quadrati.

Al bunker sarà possibile accedere da due grandi edifici di superficie e all’interno di essi saranno approntati tutti i comfort necessari a permettere la sopravvivenza di una comunità autosufficiente per un certo periodo di tempo. È trapelato, ad esempio, che sia stato costruito un serbatoio d’acqua alto 5 metri e con un diametro di 17 metri.

Naturalmente un’invasione così ingente di uno spazio ambientale così prezioso non poteva passare sotto silenzio. Le popolazioni locali hanno cominciato a protestare vivamente contro il progetto di Mark Zuckerberg, accusandolo di aver corrotto i politici locali facendo donazioni alle loro fondazioni di beneficenza allo scopo di ottenere il permesso di acquistare un terreno così vasto.

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