Torino, 19 novembre 2025 – Dall’arte antica alla fotografia contemporanea, passando per la grafica giapponese e le collezioni private di un presidente della Repubblica: questa settimana, in tutta Italia, si aprono alcune delle mostre più attese dell’autunno. Da Torino a Roma, da Bologna a Venezia, Milano, Siena, Prato e Parma, musei e spazi espositivi accolgono opere che raccontano storie diverse, tutte legate dal filo rosso della ricerca e della memoria.
Orazio Gentileschi, un viaggio nell’arte a Torino
Alle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino, dal 22 novembre al 3 maggio, prende il via “Orazio Gentileschi. Un pittore in viaggio”. Curata da Annamaria Bava e Gelsomina Spione, la mostra si concentra sul tema del viaggio, fondamentale nella vita e nell’opera del pittore toscano. Al centro c’è la pala dell’Annunciazione, realizzata nel 1623 per il duca di Savoia: un capolavoro che gli esperti considerano tra i punti più alti della sua produzione. “Abbiamo voluto raccontare il suo percorso attraverso le tappe principali della sua carriera”, ha spiegato la curatrice Bava durante l’allestimento.
Grafica giapponese: tradizione e manga a Bologna
A pochi passi dalle Due Torri, il Museo Civico Archeologico di Bologna ospita dal 20 novembre al 6 aprile “Graphic Japan. Da Hokusai al Manga”, curata da Rossella Menegazzo e Eleonora Lanza. In mostra più di 250 opere: xilografie, libri antichi, manifesti, mascherine per tessuti (katagami), oggetti di artigianato. Il percorso si divide in quattro sezioni e racconta la storia della grafica giapponese, dalla calligrafia al design, dal teatro al fumetto. “È un viaggio nella cultura visiva del Giappone – ha detto Menegazzo – che mette in dialogo passato e presente”.
Sandro Pertini e l’arte della democrazia a Venezia
Al Museo del ’900 di Venezia, dal 20 novembre al 31 agosto, debutta la prima grande mostra italiana dedicata a Sandro Pertini. “Pertini. L’arte della democrazia” nasce dalla collezione privata del presidente: dipinti, sculture, fotografie, lettere e filmati d’epoca compongono un ritratto insieme intimo e pubblico. Oltre ai capolavori raccolti da Pertini negli anni, ci sono anche materiali d’archivio e documenti mai visti prima. “Un’occasione per riscoprire il legame tra arte e impegno civile”, hanno sottolineato gli organizzatori.
Milano tra Vettriano e la fotografia del Trentino
A Milano, appuntamento doppio. Al Museo della Permanente, dal 20 novembre al 25 gennaio, si celebra Jack Vettriano con una retrospettiva curata da Francesca Bogliolo: oltre 80 opere, tra cui otto oli su tela e una serie di lavori su carta museale a tiratura unica. In mostra anche fotografie scattate nello studio dell’artista da Francesco Guidicini e un video inedito in cui Vettriano racconta la sua evoluzione stilistica. Poco distante, al MUDEC Photo – Museo delle Culture, dal 22 novembre al 6 gennaio va in scena “Trentino Unexpected”, curata da Denis Curti. Cinque fotografi – Simone Bramante, Gabriele Micalizzi, Roselena Ramistella, Massimo Sestini e Newsha Tavakolian – esplorano il territorio trentino con oltre 80 scatti che spaziano dai boschi ai castelli, dai ghiacciai ai volti delle comunità locali.
Siena riscopre Armando Testa, tra pubblicità e arte
A Siena, nelle sale di Palazzo delle Papesse, dal 21 novembre al 3 maggio si apre “Armando Testa – Cucù-Tetè”, una retrospettiva dedicata a uno dei grandi nomi della grafica pubblicitaria italiana. Curata da Valentino Catricalà e Gemma De Angelis Testa, la mostra ripercorre le invenzioni visive di Testa dagli anni ’50 in poi: dai celebri personaggi come Caballero e Carmencita al pianeta Papalla fino a Pippo, l’ippopotamo azzurro. Non solo pubblicità: ci sono anche opere pittoriche e sperimentazioni cinematografiche.
Ghirri e McCurry: la fotografia d’autore a Prato e Parma
Il Centro Pecci di Prato ospita dal 22 novembre al 10 maggio “Luigi Ghirri. Polaroid ’79-’83”, la prima mostra interamente dedicata alle polaroid del fotografo emiliano. Curata da Chiara Agradi e Stefano Collicelli Cagol, l’esposizione mostra un Ghirri inedito: tra la fine degli anni ’70 e i primi ’80, l’artista sperimenta con la fotografia istantanea, allargando i confini della sua ricerca visiva. A Parma, a Palazzo Pigorini, dal 22 novembre al 12 aprile si tiene “Orizzonti lontani”, una grande retrospettiva su Steve McCurry: oltre quarant’anni di carriera raccontati attraverso immagini dal Sud-Est asiatico alla Cina, dal Sud America ad altre parti del mondo. Le fotografie sono messe a confronto per soggetti ed emozioni.
Roma apre le porte all’arte contemporanea dominicana
Infine Roma: all’Instituto Cervantes, dal 20 novembre al 10 gennaio, si tiene “Rutas de Esperanza. Arte contemporáneo dominicano”, la prima mostra collettiva dedicata all’arte dominicana nella Capitale. Curata da Julian Kunhardt, la rassegna presenta 35 lavori tra pittura, scultura, fotografia e installazioni di quattordici artisti che riflettono su identità e storia del popolo dominicano.
Settimana intensa per chi ama l’arte: ogni città propone un percorso diverso, tra passato e presente, memoria e nuove sperimentazioni.





