×

Un viaggio visivo tra i sentieri nascosti di trapani con le busiate

La Sicilia occidentale, e in particolare il territorio trapanese, rappresenta un mosaico di storia, cultura e tradizioni che si intrecciano in un continuo dialogo tra passato e presente. In questo contesto si inserisce “Busiate”, un fotoracconto che esplora le meraviglie di questa provincia, un tempo dominata da figure oscure come Matteo Messina Denaro, ma oggi protagonista di un percorso di rinascita e valorizzazione.

Il libro, edito dalla casa editrice Libridine e curato dal giornalista dell’Ansa Giovanni Franco, offre un viaggio visivo attraverso le strade e i sentieri di Trapani, arricchito da testi di noti saggisti e scrittori. Tra di loro spiccano nomi come Fabrizio Carrera, Nicola Cristaldi, Mariza D’Anna, Giovanni Isgrò, Gianfranco Marrone e Vito Orlando, che offrono una prospettiva profonda su un territorio che non è solo sfondo di storie di mafia, ma anche custode di un patrimonio culturale e artistico inestimabile.

Il significato di “Busiate”

Il titolo stesso del volume, “Busiate”, si riferisce a un tipo di pasta tipica di Trapani, simbolo di una tradizione gastronomica che affonda le radici nella storia contadina della zona. Questo richiamo alla cucina locale evidenzia come il cibo possa diventare un veicolo di identità e appartenenza, un modo per scoprire la cultura di un luogo attraverso i suoi sapori.

Un viaggio attraverso le parole

Nella prefazione, Giovanni Franco descrive con poesia le sensazioni che si provano nel percorrere le strade trapanesi: “Percorrere una strada in penombra e improvvisamente, come se avessero acceso dall’alto mille fari, ritrovarsi immersi nella luce”. Le fotografie di Franco catturano non solo la bellezza dei paesaggi, ma anche l’anima di un territorio che si rinnova e si riscopre.

Fabrizio Carrera, uno degli autori dei testi, mette in luce l’unicità del paesaggio trapanese, caratterizzato da una varietà di microclimi e scenari naturali. Ecco alcune delle specialità locali che Carrera menziona:

  1. Cassatelle di Castellammare
  2. Genovesi di Erice
  3. Cannoli di Dattilo

“Tutta la provincia ormai è sempre più una destinazione turistica“, afferma Carrera, sottolineando il crescente interesse verso un luogo che combina bellezza naturale e cultura gastronomica.

Trapani: un cuore pulsante

Trapani, descritta da Mariza D’Anna come una “città sul mare” e un “avamposto proteso verso il Nord Africa”, è il cuore pulsante della provincia. La sua storia è segnata da conquiste e dominazioni che hanno lasciato un’impronta indelebile nel suo patrimonio architettonico e culturale. D’Anna evoca la sensazione di trovarsi in un luogo dove il passato e il presente si fondono, creando un’atmosfera unica.

Vito Orlando, nel suo contributo, racconta la tradizione della stampa trapanese, evidenziando come la vivacità culturale di questo territorio abbia radici antiche. Il primo giornale risale al 1818, un dato che testimonia l’importanza storica della comunicazione e dell’informazione a Trapani.

Tradizioni che si rinnovano

Un altro aspetto interessante del fotoracconto è il richiamo alle tradizioni locali, come il festino di San Vito a Mazara del Vallo. Giovanni Isgrò sottolinea l’importanza di elevare il livello culturale dell’evento, scavando nella memoria storica del territorio, che affonda le radici nei secoli XVII e XVIII. Questa iniziativa dimostra come la cultura possa fungere da strumento di riscatto e rinascita per comunità segnate da una storia complessa.

Nicola Cristaldi, ex sindaco di Calatafimi Segesta, ci regala un racconto evocativo che affonda le radici nella mitologia e nella leggenda. Qui, un dio dalle penne bianche si trasforma in un’aquila per osservare il mondo dall’alto, una potente metafora della ricerca di libertà e conoscenza che permea la cultura trapanese.

Il fotoracconto “Busiate” non è solo un omaggio alla bellezza e alla complessità del territorio trapanese, ma è anche un invito a riscoprire luoghi, storie e tradizioni che, nonostante le ombre del passato, continuano a brillare di luce propria. Questo viaggio attraverso le immagini e le parole è un’occasione per riflettere sulla storia di una provincia che, con le sue contraddizioni e la sua ricchezza culturale, rappresenta un microcosmo della Sicilia intera.

Change privacy settings
×