I ricercatori hanno finalmente scoperto la prima causa dell’invecchiamento cutaneo: milioni di persone sono senza parole. Ecco qual è.
L’invecchiamento cutaneo è sostanzialmente un processo biologico che porta al declino e al deterioramento della pelle. Secondo gli esperti, questo particolare processo, che tutti vorrebbero ovviamente evitare, inizia intorno ai 25 anni per le donne e verso i 30 per gli uomini e si protrae per tutta la vita. Tuttavia, esistono dei rimedi che consentono di rallentare l’invecchiamento della pelle, in particolar modo attraverso la prevenzione. Bisogna inoltre ricordare che l’epidermide è costituita da tre strati differenti: ipoderma, derma ed epidermide.
Questi ultimi, a causa di alcuni scompensi metabolici, modificano la propria struttura nel corso degli anni, assumendo così un aspetto invecchiato.
Invecchiamento cutaneo, ecco qual è la prima causa
L’ipoderma, che è lo strato più profondo della pelle, è direttamente collegato ai muscoli e agli organi; l’ultimo strato, cioè l’epidermide, è invece composto da altri piccoli strati, l’ultimo dei quali si chiama corneo. Quest’ultimo, insieme al film-idrolipidico, forma una vera e propria barriera protettiva. In modo particolare, il piccolo strato corneo è a sua volta formato da tantissime cellule morte ricche di cheratina, mentre il film-idrolipidico è costituito da una sottile pellicola piena di acqua e di lipidi.
Tuttavia, il tempo e tanti altri fattori creano dei deficit all’interno di tutti questi strati della pelle, i quali col passare degli anni appaiono sempre più invecchiati. L’invecchiamento cutaneo porta inoltre alla formazione di rughe e di strane macchie scure sulla pelle.
Qual è allora il metodo più utilizzato per prevenire questo processo naturale? Innanzitutto, bisogna ricordare che la prima causa che porta al deterioramento del tessuto della pelle è l’esposizione al Sole. Per la precisione, un individuo non dovrebbe mai assorbire i raggi solari per un lungo periodo senza un’adeguata protezione. Secondo quanto riporta il sito Elle.com, il dottor Angelo Emanuele Leone, che è un medico estetico specialista in dermatologia, ha infatti confermato la teoria secondo la quale il Sole farebbe invecchiare la pelle. Il dottore, che è anche il direttore sanitario di Studio Medico Adigrat di Milano, ha inoltre dichiarato che sostare sotto i raggi solari senza una protezione porta ad un rapido invecchiamento del tessuto epidermico.
Tutti dovrebbero perciò rallentare questo naturale processo, attraverso delle creme solari appositamente realizzate per proteggere l’epidermide. La protezione minima consigliata è quella che raggiunge gli SPF 50. Tuttavia, occorre anche introdurre nell’organismo umano dei cibi che siano ricchi di sostanze antiossidanti e di vitamina C, attraverso il consumo di frutta e di verdura. Gli ultimi studi hanno inoltre rivelato che i raggi UV causano la perdita dell’elasticità della pelle, la comparsa di macchie e la perdita di compattezza del tessuto epidermico.
