La verità sullo stato di salute della Principessa, celata dietro le cortine di Buckingham Palace, continua a essere oggetto di curiosità.
La quiete che avvolge la malattia di Kate Middleton, Duchessa di Cambridge, sta in realtà facendo più rumore di un annuncio a voce alta. La sua assenza dagli eventi pubblici, seguita da una comunicazione frammentaria e vaga da parte di Buckingham Palace, ha sollevato un polverone di domande, teorie e speculazioni che navigano nel web. Questo trattamento mediatico, insolitamente riservato per gli standard della famiglia reale britannica, ha acceso i riflettori su una narrazione che sembra celare più di quanto riveli.
L’ultimo avvistamento pubblico della Duchessa risale al servizio natalizio a Sandringham, momento dopo il quale Kate è scomparsa dai radar, lasciando un vuoto colmato solo da indiscrezioni e foto rubate. La notizia di un intervento chirurgico all’addome è stata divulgata con estrema sobrietà, senza fornire dettagli che potessero soddisfare la curiosità pubblica o dissolvere i dubbi. La promessa di un ritorno agli impegni ufficiali post-convalescenza non ha fatto altro che alimentare l’attesa e, con essa, la speculazione.
Qualcosa non torna nel racconto della malattia della Principessa
Il silenzio con cui è stata trattata la vicenda ha generato un’atmosfera di mistero attorno alle condizioni di salute della Middleton, stimolando l’interesse anche di chi generalmente si tiene a distanza dalle vicende dei reali. In particolare, è il comportamento dei tabloid britannici a destare sospetto: i media hanno scelto di mantenere un profilo basso sull’argomento, limitandosi a riecheggiare le scarse dichiarazioni ufficiali. Giornali e salotti televisivi, invece, di solito affrontano in maniera quasi ossessiva argomenti di questo tipo.
La situazione è diventata ancora più intrigante quando gli uffici stampa reali, tradizionalmente molto silenziosi sulle questioni private, hanno inaspettatamente preso parola per smentire alcune delle voci più estreme circolate nel cosiddetto Internet. Queste rare prese di posizione hanno gettato benzina sul fuoco, suggerendo che ci sia qualcosa di significativo che merita di essere difeso dal clamore mediatico.
Il caso della pubblicazione di “Endgame” e delle conseguenti accuse di commenti inappropriati riguardanti il colore della pelle di Archie, figlio del Principe Harry e Meghan Markle, ha mostrato come la stampa britannica possa esercitare discrezione quando si tratta di proteggere i membri della monarchia. Tuttavia, il modo in cui è stata gestita la notizia dell’intervento di Middleton solleva molti interrogativi su quali siano le motivazioni dietro questa scelta.
