Tumori alla vescica: i campanelli di allarme da non sottovalutare

Segnaliamo i campanelli d’allarme da non sottovalutare per scoprire in tempo il tumore alla vescica. La diagnosi precoce è una priorità.

In Italia nel 2023 le diagnosi di tumore alla vescica sono state del 7% di tutti i nuovi casi di cancro. Si verifica con maggiore frequenza negli uomini tra 60 e 70 anni. In totale lo scorso hanno sono stati diagnosticati 29.700 tumori alla vescica.

Campanelli d'allarme tumori alla vescica
Come riconosce il tumore alla vescica (Arabonormannaunesco.it)

Il tumore alla vescica è causato dalla trasformazione maligna delle cellule della vescica, l’organo che raccoglie l’urina prima della sua eliminazione. Il principale fattore di rischio è il fumo di sigaretta. Inoltre, il rischio di insorgenza aumenta per l’esposizione cronica alle ammine aromatiche e alle nitrosamine, per le radioterapie, l’assunzione di specifici farmaci (ifosfamide e ciclofosfamide) e per l’infezione da parassiti.

Nella prevenzione assume, poi, un ruolo fondamentale la dieta. Aumentano le possibilità di insorgenza del cancro alla vescica il consumo di fritture e grassi. La diagnosi precoce del tumore è fondamentale per iniziare subito il trattamento e avere maggiore speranza di guarigione anche se le possibilità di recidive sono alte. Il comportamento non prevedibile del cancro alla vescica rende complicato stimarne l’aggressività e lo sviluppo di metastasi.

I sintomi del tumore alla vescica: con questi segnali si deve correre dal medico

I campanelli d’allarme che il nostro corpo ci invia devono essere ascoltati per una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo di patologie gravi come il tumore alla vescica. Tra i sintomi più allarmanti la presenza di sangue nelle urine. Si chiama ematuria e si manifesta come urina rosata, marrone o rossa. Attenzione anche ai cambiamenti improvvisi nella minzione. Se troppo frequente o urgente bisogna indagare. Stesso discorso per la sensazione di dolore o bruciore quando si urina.

Sintomi tumore alla vescica
Quando sospettare un tumore alla vescica (Arabonormannaunesco.it)

Un altro campanello d’allarme – soprattutto se associato agli altri sintomi citati – è il dolore persistente nella parte bassa della schiena o del fianco. Si verifica soprattutto nella fase avanzata di tumore alla vescica. Naturalmente la sintomatologia descritta potrebbe essere riconducibile anche ad altri problemi di salute, da qui la necessità di consultare un medico per approfondire con i dovuti controlli.

Per una diagnosi il dottore curante prescriverà un’ecografia e una cistoscopia (strumento a fibre ottiche introdotto nella vescica tramite le vie urinarie). Utile anche la citologia urinaria, la ricerca di cellule tumorali nel campione di urine. La PET e la scintigrafia ossea, invece, serviranno per valutare l’estensione del tumore e il coinvolgimento di altri organi oltre la vescica mentre l’Uro-TC analizzerà le vie urinarie.

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