Tumore al seno, riconoscere questi sintomi può salvarti la vita: se li noti vai subito dal medico

Quali sono i sintomi da non sottovalutare assolutamente? Ecco come individuare le forme iniziali del tumore al seno per intervenire subito.

Il tumore al seno è la neoplasia più diffusa tra la popolazione. In particolare, è il cancro più frequente nelle donne. La diagnosi precoce è fondamentale per aumentare le probabilità di guarigione, infatti nonostante il numero dei nuovi casi sia in crescita, soprattutto tra le più giovani, la mortalità è in calo negli ultimi anni.

Come prevenire il tumore al seno
Tumore al seno, i sintomi da cogliere – arabonormannaunesco.it

Tra i fattori di rischio non modificabili ci  sono l’età e la storia familiare di tumori mammari (l’ereditarietà è responsabile del 5-7% dei tumori al seno). Altri elementi da considerare sono gli ormoni, il primo ciclo mestruale precoce, la menopausa tardiva, l’uso di terapie ormonali in menopausa e di particolari metodi contraccettivi orali. Ma vi sono anche fattori di rischio modificabili come il consumo di alcol, il sovrappeso e l’obesità.

Tumore al seno, a cosa prestare attenzione

La prevenzione per ridurre il rischio di ammalarsi è molto importante. Per questo motivo ci sono programmi di screening e mammografie quando si giunge all’età consigliata dal medico, oltre all’autopalpazione, da associare però alla visita di uno specialista medico. Individuare e capire i sintomi precoci può essere molto utile nella cura.

Come riconoscere il tumore al seno
Tumore al seno, quali sono i sintomi della malattia a cui fare attenzione – arabonormannaunesco.it

La presenza di un nodulo è il sintomo più comune del tumore al seno. Questo può essere duro, mobile e non doloroso. Perciò è importante palpare regolarmente l’area per individuarne di eventuali. È da sottolineare che le forme iniziali di tumore non sono dolorose, dunque lo sviluppo di noduli è un segnale preoccupante.

Altro dato da ricordare è che circa la metà dei tumori al seno nelle donne viene localizzato nel quadrante superiore esterno della mammella. Quindi i noduli posizionati in quell’aera non sono da sottovalutare assolutamente. Le donne hanno un ruolo importante nella fase di prevenzione e diagnosi precoce, potendo riconoscere segnali particolari dal proprio corpo.

Alterazioni (in dentro e in fuori) del capezzolo, che può apparire retratto, introflesso o ruotato sono da segnalare al medico. Così come la presenza di secrezione da un capezzolo solo, che può essere trasparente, sieroematica o sanguinolenta. Se la perdita è da entrambe i seni la causa in genere è di natura ormonale. Anche cambiamenti nella colorazione e nell’aspetto della pelle sono da indicare allo specialista.

La pelle del seno può apparire arrossata, ispessita opure a buccia d’arancia. Anche l’aumento dei linfonodi ascellari o le variazioni della forma o della dimensione del seno devono essere segnalati al medico curante. La prevenzione e la cura precoce restano molto importanti per combattere questa insidiosa malattia.

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