Milano, 15 dicembre 2025 – Il Teatro degli Arcimboldi ha fatto il pienone ieri sera, con un tutto esaurito per la messa in scena di “Sotto lo stesso tetto”, salita sul palco alle 21. Secondo gli organizzatori, in platea c’erano più di mille persone, molte arrivate con largo anticipo per assicurarsi i posti migliori e non perdere neanche un attimo dello spettacolo. Un evento molto atteso che, spiegano dalla direzione, aveva già fatto registrare il sold out da settimane. Non a caso, nei corridoi si respirava un’atmosfera carica: sussurri, risate trattenute e una fila compatta davanti al guardaroba.
Teatro degli Arcimboldi: serata da tutto esaurito
La compagnia guidata da Laura Giordani e Francesca Rivolta è stata accolta da un lungo applauso. Sul palco le attrici hanno dato vita a una famiglia alle prese con piccoli segreti e grandi malintesi, tra battute veloci e scambi serrati. “È bello vedere così tanta gente coinvolta, nonostante il freddo e il periodo pre-natalizio”, ha commentato la regista Simona Castelli pochi minuti prima del via. La sala – illuminata da luci soffuse e abbellita dagli addobbi di Natale – era gremita. Tra il pubblico spiccavano anche volti noti del teatro milanese come Andrea Battiston e Marina Baldi, che a fine serata non hanno lesinato complimenti alle colleghe.
Pubblico coinvolto, applausi a scena aperta
Durante lo spettacolo l’attenzione non è mai calata. Si alternavano risate spontanee a silenzi densi di tensione, mentre le attrici si muovevano tra cucina e soggiorno ricreati con cura sul palco: un tavolo rotondo coperto da una tovaglia a quadri rossi e bianchi, piatti impilati alla rinfusa e la porta d’ingresso socchiusa, quasi a invitare gli spettatori dentro quella casa. “Un’atmosfera così non la vedevo da anni”, ha confidato Luigi, pensionato habitué del teatro. Dopo il secondo atto almeno tre spettatori si sono alzati in piedi per una standing ovation improvvisa; altri sono rimasti seduti ma hanno applaudito convinti.
Tra nostalgia e leggerezza
Appena finito lo spettacolo il foyer si è riempito rapidamente. C’era chi commentava a voce alta (“Quella scena della zia con la torta è stata davvero divertente!”), chi aspettava paziente per un autografo o una foto con le attrici. La critica presente ha definito “Sotto lo stesso tetto” un mix riuscito di leggerezza e malinconia autentica. “Non si tratta solo di far ridere”, ha spiegato Giulia Fermi di Radio Città, “ma anche di raccontare con delicatezza i legami familiari e le difficoltà quotidiane”. Alcuni spettatori – molte famiglie con adolescenti – uscivano con gli occhi lucidi. “Mi sono riconosciuta nelle discussioni tra madre e figlia”, raccontava una signora sulla cinquantina all’uscita.
Prossime repliche già sold out
Il Teatro degli Arcimboldi comunica che anche le repliche del 16 e 17 dicembre alle 21 sono andate tutte esaurite. “Non ci aspettavamo questa risposta così calorosa”, ha ammesso un addetto alla biglietteria intorno alle 23, ancora impegnato a rispondere alle richieste per eventuali posti dell’ultimo minuto. Alcuni spettatori hanno detto di voler tornare appena possibile: “Se aggiungono altre date, siamo i primi a prenotare”, hanno confidato Martina e Paolo, studenti universitari.
Il teatro al centro della città
Un successo che conferma il ruolo importante del Teatro degli Arcimboldi nella vita culturale di Milano. Non solo grandi spettacoli ma anche una programmazione pensata per coinvolgere pubblici diversi. Negli ultimi mesi – fanno sapere dalla direzione artistica – si è visto crescere l’interesse per la commedia contemporanea: lo dimostra la rapidità con cui spariscono i biglietti delle ultime produzioni. “La gente cerca leggerezza ma vuole anche ritrovarsi nelle storie”, ha detto la regista Castelli poco prima di lasciare il palco.
Alla fine restano negli occhi le luci che si spengono lentamente sulla platea mentre il pubblico se ne va ancora assorto nei propri pensieri. Milano mostra ancora una volta tutta la sua passione per il teatro.
