Non tutti saranno in grado di poter indovinare questa costellazione. Solamente chi ama osservare le stelle ci riuscirà in poco tempo
Sin dai tempi più antichi, gli esseri umani sono da sempre interessati a ciò che c’è nel cielo e proprio per questo motivo si sono cimentati a dare una spiegazione a ciò che vedevano. Con il tempo, poi, grazie a metodi sempre più sofisticati, si sono iniziati a delineare tutti quegli elementi che oggi vanno a comporre l’astronomia e, poi, l’astrologia.
Varie civiltà hanno deciso di dare un nome a ciò che riuscivano a identificare, così da poter comprendere la mappa delle stelle per varie motivazioni. Prime fra tutte, sono quelle che si ergevano sull’orientamento delle popolazioni in continuo movimento, non supportate da una bussola, arrivata solamente intorno all’anno Mille (probabilmente prodotta in Cina).
Nondimeno, però, vari soggetti si sono cimentati nell’intento di dare una spiegazione, una simbologia e un significato al posizionamento delle stelle. Si pensa, addirittura, che qualche costellazione, come ad esempio quella dell’Orsa maggiore o quella di Orione, siano state inventate fra 40 mila e 10 mila anni fa. Il più antico testo astronomico, invece, risale ai tempi della Mesopotamia, circa 12 mila anni fa, composto da tavolette scritte in lingua sumerica e accadica, le quali si basavano sul tipo di scrittura cuneiforme.
Indovina questa costellazione
Vi sarebbe tantissimo da dire in merito allo studio delle stelle e di tutto ciò che gira intorno a esse. Rimanendo sul nostro focus principale, però, cerchiamo di andare a scoprire insieme qual’è la costellazione indicata nell’immagine in evidenza. Partiamo dal fatto che si tratta di una delle 12 che compongono l’astrologia odierna e che, sicuramente, in tanti avranno già indovinato.
Si tratta di una delle più antiche facenti parte dello zodiaco e che si trova tra i Pesci, a nord-est, e tra il Capricorno, a sud-ovest. Le sue dimensioni sono molto grandi ed è una costellazione che viene attraversata dal Sole nel periodo che va dalla fine di febbraio alla metà di marzo.
Questa costellazione è composta da un insieme di stelle non tanto luminose ed è molto vasta. In tanti la vedono come una “cascata” di stelline, le quali ricordano l’acqua in caduta da un’urna. La parte più a settentrione della costellazione si trova sull’equatore celeste, ma gran parte di essa, invece, fa parte dell’emisfero australe. In pratica, abbiamo descritto in tutto e per tutto la costellazione dell’Acquario, che come segno dello zodiaco riguarda tutte le persone nate dal 21 gennaio fino al 19 febbraio.