Terrore a Buckingham Palace, brutto incidente per Re Carlo: è accaduto sotto gli occhi di tutti

Un brutto incidente ha turbato la serenità del Palazzo Reale: un nuovo grattacapo per Re Carlo, che potrebbe dover cambiare tutto.

Contrariamente a quanto si possa immaginare al di fuori del Regno Unito, Carlo è sempre stato considerato un Principe al passo con i tempi, impegnato su fronti molto importanti, come la tutela dell’ambiente e del patrimonio storico e artistico del suo Paese.

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Re Carlo – arabonormannaunesco.it

Carlo è anche diventato famoso per avere idee molto moderne riguardo alla monarchia: ha sempre pensato che la Corona avrebbe dovuto ridurre al minimo le spese della Famiglia Reale, rinunciando ad antiche abitudini e vecchi privilegi che ormai sono diventati anacronistici e addirittura offensivi per i cittadini britannici. Per esempio, allo scopo di dare un’immagine più dinamica e moderna della nobiltà britannica, Carlo ha proibito l’utilizzo di corone durante la sua incoronazione: tutti i nobili hanno dovuto lasciare a casa le insegne che indicavano il loro titolo e le donne della Famiglia Reale hanno dovuto accontentarsi di finte tiare di stoffa invece di indossare i loro gioielli più preziosi.

Infine, Carlo ha deciso di trasformare Buckingham Palace in un museo, limitandosi ad occupare con la sua Camilla solo un piccolo appartamento privato all’interno del gigantesco palazzo reale. Il Re infatti è molto affezionato a Clarence House, dove è sempre vissuto, e a Highgrove, sua dimora personale di cui ha progettato e curato i giardini con grande passione.

Carlo costretto a rinunciare a un simbolo della monarchia per un incidente?

Come sanno benissimo coloro che almeno una volta nella vita si sono recati in visita a Buckingham Palace, intorno al palazzo montano, la guardia dei militari a cavallo armati di sciabole hanno il compito cerimoniale di proteggere la proprietà e la persona del Re.

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Guardie reali a cavallo – arabonormannaunesco.it

La Guardia Reale è formata da soldati scelti e di grande esperienza, che non possono interagire in alcun modo con il pubblico e non possono nemmeno parlare o sorridere. Nel corso del loro turno di guardia, che dura due ore, devono limitarsi a controllare che il perimetro del palazzo sia al sicuro.

Non è raro però che capitino incidenti: milioni di persone tendono a considerare le guardie a cavallo soltanto un’attrazione turistica e, per questo motivo, mancano spesso loro di rispetto. Spesso i turisti cercano di accarezzare il cavallo o addirittura di toccare le sue briglie, cosa espressamente vietata. Addirittura, accanto a ogni posto di guardia è stato affisso un cartello che dice “Attenzione, il cavallo potrebbe scalciare o mordere”, ma a quanto pare questo non scoraggia gli imprudenti.

L’ultimo episodio riguarda una donna indiana di mezza età che, dopo aver toccato il collo del cavallo, è stata morsa e spinta dall’animale, fino a sbattere violentemente contro il muro del palazzo. La guardia, ovviamente, non ha fatto una piega, ma la donna si è giustamente spaventata. Se gli incidenti di questo tipo dovessero continuare, Carlo potrebbe essere costretto a rinunciare alla tradizionale guardia a cavallo di Buckingham Palace.

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