Stress e ansia alleate del cancro: la nuova scoperta spaventa tutti

Stress e ansia non fanno bene alla nostra salute, lo sapevamo, ma ora è stata trovata una connessione con il cancro.

I pazienti colpiti da tumori devono essere aiutati adeguatamente a livello psicologico perché lo stress e l’ansia sono alleati della malattia e non rendono efficaci le cure.

Stress ansia e cancro, la correlazione
Come si collegano lo stress e il cancro (Arabonormannaunesco.it)

Una diagnosi di cancro mette a dura prova la salute psicologica del paziente. Sapere che c’è un nemico dentro il proprio corpo genera distress emozionale, difficoltà nella sfera sociale, affettiva, lavorativa, paura per l’ignoto e le conseguenze che porterà la patologia. Di conseguenza c’è necessità di bisogni psicosociali che supportino sia la persona direttamente interessata che i familiari. E invece il 70% delle persone con cancro affette da depressione (circa il 20% dei pazienti manifesta problemi psicologici) non riceve alcuna terapia di supporto.

In Europa solo il 37% dei Paesi stanzia un budget specifico da destinare al supporto psico-oncologico. Anche in Italia pur essendoci sulla carta la presenza dello psicologo dedicato all’oncologia meno di un paziente su cinque riceve effettivamente questo aiuto. Nulla di più sbagliato. Secondo un’ultima scoperta, infatti, se non si eliminano ansia e stress i risultati dei trattamenti saranno meno efficaci.

Ansia e stress rendono meno efficaci le cure contro il cancro

Secondo quanto riporta il settimanale Nuovo, la depressione e la preoccupazione sono nutrimento per il tumore. Il male, infatti, sfrutta le emozioni negative per proteggersi dal sistema immunitario che tenta di contrastarlo. Se l’ansia e lo stress sono le sensazioni che si provano, dunque, si può compromettere il risultato dei trattamenti immunoterapici. Significa che le cure saranno meno efficaci e si farà più fatica a combattere il cancro.

Cancro e ansia e stress le cure sono meno efficaci
La depressione non aiuta le cure contro il cancro (Arabonormannaunesco.it)

Ecco perché è fondamentale aiutare il paziente con diagnosi di cancro dal punto di vista psicologico. Il presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica Saverio Cinieri ha più volte ribadito come il supporto psicosociale debba essere considerato una componente essenziale del trattamento oncologico per alleviare il distress emozionale e per promuovere il benessere.

La strategia da seguire deve includere cure psicologiche anche per la nuova conclusione a cui si è giunti, lo stress e l’ansia sono alleati del cancro. C’è necessità, dunque, di modificare il Piano oncologico nazionale 2023/2027 perché non sono previste risorse per l’assistenza psico-oncologica. Se si cura il disagio mentale si hanno più speranze di sopravvivenza e di guarigione. Senza depressione, infatti, i pazienti aderiscono maggiormente ai protocolli terapeutici.

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