Dal 29 luglio al 3 agosto 2025, Breuil Cervinia e Valtournenche si preparano ad accogliere la 28/a edizione del Cervino CineMountain, il festival di cinema di montagna più alto d’Europa e uno dei principali eventi internazionali dedicati alla cinematografia di montagna. Quest’anno, il festival presenta una nuova immagine simbolica: un ombrellone chiuso, le cui pieghe gialle e bianche evocano la sagoma di una montagna. Ideata dallo Studio Macioce, questa rappresentazione sottolinea la montagna non solo come un luogo di avventura, ma anche come rifugio e spazio di esplorazione mentale, invitando a intraprendere un viaggio personale e collettivo attraverso esperienze condivise.
Celebrazione delle leggende dello sport
La rassegna cinematografica è un tributo alla bellezza della montagna e alla cultura dell’alpinismo, celebrando le storie di uomini e donne che hanno segnato la storia dello sport e della montagna. Tra i momenti più attesi, si distingue la serata “Fino in fondo”, in programma mercoledì 30 luglio. Questo evento speciale vedrà la partecipazione di cinque icone dello sci di fondo italiano:
- Marco Albarello – noto per le sue straordinarie performance ai Campionati del Mondo e alle Olimpiadi, con numerose medaglie al suo attivo.
- Silvio Fauner – una leggenda dello sci di fondo, famoso per le sue vittorie in Coppa del Mondo e ai Campionati Mondiali.
- Manuela Di Centa – vincitrice di tre medaglie d’oro olimpiche, ha ispirato generazioni di atleti con la sua determinazione.
- Arianna Follis – ha segnato la transizione verso una nuova generazione di fondisti, dimostrando come lo sci di fondo sia un’arte.
- Stefania Belmondo – anch’essa con una carriera straordinaria, ha contribuito a elevare il profilo di questo sport.
Onore a Marco Camandona
Oltre a rendere omaggio alle leggende dello sci di fondo, il Cervino CineMountain celebrerà anche Marco Camandona, un alpinista valdostano che ha recentemente raggiunto un traguardo straordinario: la scalata di tutti i 14 Ottomila senza ossigeno supplementare. Camandona rappresenta un esempio di dedizione e passione per la montagna, affrontando sfide impossibili e condividendo le sue esperienze attraverso conferenze e progetti umanitari. Attivo anche nel settore dell’assistenza sociale, ha fondato la Onlus Sanonani, dedicata a promuovere l’educazione e lo sviluppo sostenibile in Nepal.
Un festival di cinema e sostenibilità
Il festival non si limita a proiezioni e celebrazioni, ma include anche workshop, conferenze e incontri con esperti del settore. Gli appassionati di cinema e montagna avranno l’opportunità di approfondire tematiche legate alla montagna, all’ecologia e alla sostenibilità. I dibattiti stimolanti e le attività pratiche mirano a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente montano e sulla necessità di un approccio sostenibile alle attività outdoor.
Non mancheranno le proiezioni di cortometraggi e documentari che raccontano storie di avventure estreme, esplorazioni e sfide personali. Ogni film presentato al Cervino CineMountain non è solo intrattenimento, ma una narrazione di resilienza, amicizia e rispetto per la natura, offrendo uno spaccato della vita in montagna.
Quest’anno, il festival si propone di essere un punto di incontro per tutti coloro che sono interessati a esplorare il legame profondo tra l’uomo e la natura. Attraverso il cinema, il Cervino CineMountain intende promuovere un messaggio di rispetto e cura per l’ambiente, incoraggiando una riflessione critica sulle sfide che le montagne e i loro ecosistemi affrontano oggi.
In conclusione, il Cervino CineMountain si conferma come un’importante manifestazione culturale e un’occasione per riflettere sulle nostre responsabilità verso il pianeta. La montagna, in tutte le sue forme, continua a ispirare generazioni di alpinisti, sciatori e amanti della natura, e il festival si propone di essere un faro luminoso in questo percorso di esplorazione e scoperta.