“Sono raccomandato”. Giovanni Terzi, la rivelazione lascia tutti senza fiato: la verità lontano dalle telecamere

Giovanni Terzi fa una rivelazione davvero inaspettata che lascia di stucco e ha a che fare con Ballando con le stelle: cosa ha detto?

Si torna ancora una volta a parlare di Ballando con le stelle e in particolare di Giovanni Terzi che è uno dei concorrenti ancora in gara che a tutti gli effetti si può giocare la vittoria, visto che fa parte del gruppo dei finalisti. Eppure il motivo che lo riporta al centro di tutto ha a che fare con un retroscena.

Giovanni Terzi, quel retroscena mai svelato prima su Ballando
Giovanni Terzi foto Raiplay -arabonormannaunesco.it

Pare infatti che il giornalista già in passato avesse provato a prendere parte allo show senza però ricevere una risposta positiva da parte della padrona di casa, ovvero Milly Carlucci che lo aveva già escluso e che sembrava non avere nessuna intenzione di farlo partecipare.

Adoravo lo show e prima di conoscere Simona, tramite un’amica, avevo chiesto a Milly di partecipare. Ha detto di no ha rivelato di recente, ma poi le cose sono cambiate e il motivo ha a che fare con una vera e propria raccomandazione.

Giovanni Terzi: “A Ballando grazie alla raccomandazione di Simona”

Insomma le cose sono andate proprio cosi, Giovanni Terzi è presente nello show di Rai Uno grazie a Simona Ventura, la sua compagna e futura sposa che pare averlo raccomandato con la padrona di casa che come detto prima, in passato, lo aveva già scartato.

Giovanni Terzi ecco grazie a chi ha partecipato a Ballando
Giovanni Terzi foto Raiplay -arabonormannaunesco.it

Sono raccomandato da lei, mi illumina e sono felice ha ammesso, parole a cui ha fatto coro la stessa conduttrice che circa la sua partecipazione ha detto: “Milly mi corteggiava. È il momento, devi fare Ballando’, mi ha detto e ci è venuta l’idea di Giovanni, partecipazione doppia”. Davvero un retroscena incredibile che in qualche modo ci si poteva aspettare ma che nessuno immaginava che il diretto interessato avrebbe espresso in modo cosi schietto e diretto.

Ad ogni modo, la sua partecipazione gli ha anche permesso di parlare della sua malattia con la quale convive da molti anni e per cui non esiste una cura, ma che grazie alle ricerche può essere tenuta sotto controllo: un principio che lui stesso ha sempre voluto sottolineare nel corso del tempo e nonostante le polemiche.

“Ho la dermatomiosite amiopatica, una malattia rara, ho problemi ai polmoni e non sono un eroe” ha rivelato lo scrittore e ancora: “Se non avessi potuto ballare non avrei partecipato, mi sembrava importante spiegare che sono lì grazie ai progressi della ricerca.

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