Si può continuare ad abitare in casa anche se viene pignorata? Quasi tutti sbagliano risposta

Quali sono le regole che riguardano una casa pignorata: si può continuare a vivere al suo interno? In tanti sembrano sbagliare la risposta.

E’ un argomento davvero molto spinoso quello che ha a che fare con le abitazioni che vengono pignorate e che vengono prese a quello che fino a quel momento era il proprietario di casa. Partiamo dal presupposto che quando si parla di pignoramento immobiliare, il proprietario non deve mai abbandonare l’immobile per cercare una nuova sistemazione.

Casa pignorata regole
Casa pignorata -arabonormannaunesco.it

L’immobile, infatti, può essere soggetto a pignoramento per un periodo anche molto lungo, che quantomeno possa arrivare al periodo della vendita all’asta e quindi al trasferimento della società: “Il procedimento di pignoramento è concepito per preservare l’immobile in modo che possa essere alienato per contribuire in parte o totalmente alla liquidazione del debito” questo dice la regola.

La cosa importante da tenere a mente è che fino a quel momento il debitore resta il proprietario, per lo meno in modo formale, anche se soggetto a delle limitazioni, ma lo stesso nel frattempo dovrà trovare il modo per saldare il debito o magari trovare un accordo e una nuova sistemazione. Quindi la domanda iniziale resta: si può abitare in una casa pignorata?

Casa pignorata, in quale caso si può continuare a vivere dentro?

Quindi, una volta capito in linea di massima quali sono le regole in caso di casa pignorata, la domanda da porsi è la seguente: in quali casi si può continuare a vivere al suo interno? Il debitore può risiedere nell’immobile pignorato con la sua famiglia, solo nel caso in cui arriva l’autorizzazione del giudice.

Casa pignorata, si può vivere al suo interno?
Casa pignorata -arabonormannaunesco.it

Infatti, secondo quanto riporta la normativa ufficiale: “Il debitore conservi la detenzione dell’immobile anche quando soggetto a pignoramento, di conseguenza, la possibilità di permanere nella casa pignorata è generalmente concessa, salvo in presenza di concrete circostanze che possano ostacolare la vendita o in caso di inadempienza agli obblighi”.

Ad ogni modo, è possibile restare nell’immobile pignorato ma la situazione è complicata e non poco, di recente, con la Riforma Cartabia, ci sono state delle modifiche che hanno a che fare con la nomina preferenziale di un custode professionista dall’elenco dei professionisti giudiziari.
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