Si può andare in pensione con 13 anni di contributi? Ecco cosa devi sapere

La pensione è concessa anche con 13 anni di contributi se si soddisfano altre condizioni. Scopriamo le opzioni disponibili.

Non tutti i lavoratori possono vantare una lunga carriera lavorativa. Ci sono cittadini che hanno accumulato pochi anni di contributi, insufficienti per la pensione di vecchiaia. Quali sono le alternative?

In pensione con tredici anni di contributi
Con 13 anni di contributi si può andare in pensione (Arabonormannaunesco.t)

I contributi si maturano lavorando e sono indispensabili per capire quando andare in pensione e quale importo ricevere sull’assegno. Tutti gli scivoli del sistema previdenziale italiano richiedono un requisito contributivo da rispettare mentre in alcuni casi manca quello anagrafico. La maggior parte delle forme di pensionamento, poi, pretendono un numero molto alto di contributi.

Pensiamo alla pensione anticipata ordinaria con 42 anni e dieci mesi di contributi per gli uomini e un anno in meno per le donne oppure a Quota 103 con 41 anni di contributi. Solo la pensione di vecchiaia e la pensione contributiva a 64 anni di età permettono di lasciare il mondo del lavoro con “pochi” anni di contributi ossia venti. Un traguardo più raggiungibile ma c’è chi ha molti meno anni di contribuzione alle spalle. Dovrà rinunciare alla pensione o ci sono delle opzioni da vagliare?

In pensione con pochi anni di contributi: le opzioni

In pensione si può andare anche con soli cinque anni di contributi ma attendendo i 71 anni di età e rientrando nel sistema di calcolo contributivo ossia avendo iniziato a versare i contributi dal 1° gennaio 1996. Se si sono maturati dieci anni di contributi è possibile accedere alla pensione di vecchiaia solamente se si è non vedenti e se gli anni di contribuzione sono stati versati successivamente all’insorgenza della cecità. Inoltre bisognerà rispettare un requisito anagrafico.

Le opzioni di pensionamento con pochi contributi
Tredici anni di contributi, le opzioni di pensionamento (Arabonormannaunesco.it)

La pensione sarà concessa a 51 anni se donne dipendenti, 56 se uomini dipendenti o lavoratrici autonome e 61 anni se lavoratori autonomi. Se si hanno meno di dieci anni di contributi versati dopo il riconoscimento dello stato di cecità allora occorrerà attendere 61 anni se uomini dipendenti e 66 se lavoratori autonomi e 56 anni se donne dipendenti e 61 anni se lavoratrici autonome. Il totale dei contributi dovrà essere di 15 anni.

Anche alcune casse professionali concedono il pensionamento con dieci anni di contributi o anche meno. Citiamo CNPADC, Cassa Forense, EPAP e Cassa degli psicologi. Con tredici anni di contributi, infine, o si attendono i 71 anni per il pensionamento o si appartiene ad una Cassa che concede il pensionamento anticipato oppure si versano contributi volontari mancanti per arrivare ai 20 anni della pensione di vecchiaia. Alternativa necessaria per chi ha iniziato a maturare contributi prima del 1996.

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