Durante il fine settimana, gli amanti del teatro possono immergersi in un’esperienza unica che attraversa la storia e la cultura italiana, dal suggestivo Teatro di Ostia Antica fino al maestoso sito archeologico di Pompei. Questo weekend segna l’inizio di eventi teatrali che celebrano il mito e la narrazione, offrendo una gamma di spettacoli che spaziano dall’antichità ai temi contemporanei.
Teatro ostia antica festival: un ritorno tra i miti
Dopo un’interruzione durata decenni, il Teatro di Roma riapre le sue porte a uno dei siti archeologici più spettacolari nei dintorni della capitale con la prima edizione del Teatro Ostia Antica Festival. Questo festival, che si svolgerà per un mese, è un invito a un viaggio epico attraverso il mito, esplorando echi classici e visioni contemporanee sotto il titolo “Il senso del passato”.
L’inaugurazione del festival avverrà il 23 giugno presso l’Auditorium Parco della Musica, con un prologo dedicato all’Antigone di Mendelssohn. Questo concerto vedrà la partecipazione dell’Orchestra e del Coro maschile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, guidati dal Maestro Francesco Lanzillotta. Le voci di Massimo Popolizio e Sandra Toffolatti daranno vita a una narrazione musicale che promette di incantare il pubblico.
Gli spettacoli al Teatro Ostia Antica si svolgeranno in un’atmosfera suggestiva, immersi tra le rovine di un antico teatro romano. La scelta del luogo non è casuale; Ostia Antica è uno dei pochi siti archeologici che conserva ancora l’impianto originale di un teatro romano, rendendo l’esperienza ancora più affascinante.
Pompeii theatrum mundi: amos gitai e il golem
A Pompei, invece, si apre il Pompeii Theatrum Mundi 2025, con l’attesissimo spettacolo di Amos Gitai intitolato “Golem”. Questo evento rappresenta l’ottava edizione della rassegna nel suggestivo palcoscenico del sito archeologico. La creazione di argilla, simbolo di protezione per la comunità ebraica, viene utilizzata da Gitai per esplorare domande fondamentali sulla resistenza e la reinvenzione in tempi di crisi.
Ispirato a racconti di Isaac Bashevis Singer e a testi di autori come Joseph Roth e Léon Poliakov, “Golem” affronta tematiche attuali come il rapporto tra creazione e distruzione, progresso e disastro. In scena, un cast di talentuosi attori tra cui Bahira Ablassi, Irène Jacob e Menashe Noy, darà vita a una riflessione intensa e toccante su come affrontare le avversità della vita.
Campania teatro festival: un’offerta variegata
A Napoli, il Campania Teatro Festival 2025 offre un ricco programma che inizia con Valter Malosti, il quale presenta uno spettacolo che unisce “Venere e Adone” e “Lo stupro di Lucrezia”, due opere di Shakespeare scritte durante la chiusura dei teatri londinesi a causa della peste. Questo connubio di opere permette di riflettere sulla resilienza dell’arte e della cultura anche nei momenti più bui.
Non mancano anche altre proposte interessanti, come:
- “Secondo lei”, il primo spettacolo di prosa scritto e diretto da Caterina Guzzanti.
- “Pino-Eduardo Napule è…milionaria”, dove Mariangela D’Abbraccio fonde la poesia di Eduardo De Filippo con le melodie di Pino Daniele.
- “La principessa di Lampedusa”, un’opera di Sonia Bergamasco che promette di suscitare emozioni forti e riflessioni sul nostro tempo.
In questo weekend, quindi, il teatro diventa un punto di incontro tra passato e presente, tra mito e contemporaneità, invitando il pubblico a riflettere sulle storie che ci definiscono e sulle esperienze che ci uniscono. Con una variegata offerta di spettacoli, da Ostia Antica a Pompei, Napoli e oltre, c’è qualcosa per ogni amante delle arti performative.