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Scoperta shock nel ragusano: 14 arresti in un’operazione antidroga

Vittoria (Ragusa), 25 novembre 2025 – All’alba, i carabinieri della compagnia di Vittoria insieme alla squadra mobile di Ragusa hanno lanciato un’operazione su larga scala contro il traffico di droga e il porto abusivo di armi. Quattordici persone sono finite in manette su ordine del gip del Tribunale di Catania. L’inchiesta, guidata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Catania, punta a smantellare un gruppo criminale ben radicato nel territorio ragusano.

Operazione all’alba tra Vittoria e Ragusa: 14 arresti

Le sirene hanno squarciato il silenzio delle strade di Vittoria e dintorni già dalle 5 di mattina. Carabinieri e agenti della squadra mobile hanno fatto irruzione in diverse abitazioni e magazzini, sorprendendo molti indagati ancora a letto. “Abbiamo agito contemporaneamente su più fronti per evitare fughe o la sparizione di prove”, ha spiegato un ufficiale presente sul posto. In manette sono finiti 14 uomini, accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, oltre che di detenzione e porto illegale di armi.

La DDA e le accuse: una rete di spaccio ben organizzata

Secondo gli investigatori, il gruppo gestiva una rete di spaccio di cocaina e marijuana, con collegamenti anche fuori provincia. Le indagini, avviate mesi fa, hanno documentato numerosi episodi di vendita e trasporto di droga, oltre al possesso di armi clandestine. “Parliamo di un’organizzazione solida, con ruoli precisi e una buona capacità logistica”, ha sottolineato un funzionario della DDA di Catania. L’ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip dopo una lunga attività di pedinamenti e accertamenti tecnici.

Intercettazioni, sequestri e luoghi nascosti

Durante le indagini, gli inquirenti hanno usato intercettazioni telefoniche e ambientali, affiancate da appostamenti discreti. Gli scambi avvenivano spesso in zone periferiche di Vittoria, tra serre abbandonate e garage isolati. Sono state sequestrate diverse dosi pronte per la vendita e almeno due pistole con matricola cancellata. “Gli arrestati non hanno mostrato alcuna esitazione nel maneggiare le armi”, ha ammesso un agente coinvolto nell’operazione. Alcuni di loro erano già noti alle forze dell’ordine per fatti simili.

Vittoria sotto choc: la reazione della comunità

La notizia degli arresti ha fatto rapidamente il giro di Vittoria, dove il problema della droga resta molto sentito. “La droga circola da anni, ma una retata così non si era mai vista”, ha raccontato un commerciante del centro. La zona, già segnata in passato da episodi di violenza legati al controllo delle piazze di spaccio, ora vive un momento di particolare attenzione da parte delle autorità. La presenza della DDA di Catania conferma l’importanza dell’indagine anche a livello regionale.

Cosa succede ora: interrogatori e ricorsi

I 14 arrestati sono stati portati nelle carceri di Ragusa e Catania, in attesa degli interrogatori di garanzia che si terranno nei prossimi giorni. Gli avvocati hanno già annunciato ricorsi contro le misure cautelari, sostenendo l’innocenza dei loro clienti. Intanto, la Procura continua a cercare eventuali complici e a verificare le ramificazioni del gruppo. “L’indagine non si chiude qui”, ha detto una fonte investigativa, lasciando aperta la possibilità di nuovi sviluppi.

Il territorio sotto la lente: una lotta senza sosta

Il blitz di oggi è l’ennesimo segnale di quanto le forze dell’ordine stiano tenendo d’occhio il fenomeno del traffico di droga nel sud-est siciliano. Solo negli ultimi mesi, tra Ragusa e Catania, sono state smantellate diverse bande che controllavano spaccio e armi. “Non molleremo la presa”, ha ribadito il comandante provinciale dei carabinieri, sottolineando l’importanza del lavoro congiunto tra cittadini e istituzioni per tenere a bada la criminalità organizzata.

L’inchiesta resta aperta. Gli investigatori stanno ancora analizzando il materiale trovato durante le perquisizioni, mentre la comunità locale aspetta risposte concrete per sentirsi più sicura sulle proprie strade.

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