Scadenze fiscali maggio 2024: gestire adempimenti per ottimizzare vantaggi fiscali e mantenere la conformità
Maggio 2024 rappresenta un periodo critico per gli adempimenti fiscali, con una serie di scadenze importanti da non sottovalutare. Il mese inizia con la disponibilità del modello 730/2024 precompilato per la dichiarazione dei redditi a partire dal 30 aprile.
A partire dal 2 maggio, sarà necessario effettuare il versamento dell’imposta di registro per i contratti di locazione e affitto stipulati o rinnovati tacitamente dall’1 aprile 2024, escludendo i contratti con il regime di “cedolare secca”. Dall’ 11 maggio, con alta probabilità, sarà possibile apportare modifiche al modello 730/2024 precompilato. Una novità di quest’anno è l’introduzione della dichiarazione semplificata, accessibile tramite un questionario per correggere o integrare i dati precompilati.
Il 16 maggio rappresenta una data chiave con il versamento dell’IVA mensile e trimestrale relativa alle operazioni del primo trimestre 2024. Inoltre, sarà necessario pagare la terza rata del saldo IVA per il 2023, con un aumento progressivo dell’importo. Nella stessa giornata, sono previsti pagamenti per altre imposte come la tassa sugli intrattenimenti e l’imposta sostitutiva. È importante gestire con attenzione queste scadenze per evitare sanzioni e assicurare il rispetto degli obblighi fiscali imposti dalla legge.
Scadenze fiscali di maggio 2024: Cruciali adempimenti da non trascurare
Le scadenze del 31 maggio sono cruciali per diversi adempimenti fiscali di rilievo. La presentazione della dichiarazione dei redditi per i contribuenti deceduti tra l’1 agosto e il 30 novembre 2023 è un obbligo che ricade sugli eredi e richiede la compilazione accurata dei documenti. Inoltre, la compilazione delle schede per l’8 per mille e il 5 per mille rappresenta un momento importante per destinare una parte delle imposte a enti benefici.
Il versamento dell’imposta di registro per i contratti di locazione e affitto nuovi o rinnovati dal 1° maggio 2024 è fondamentale per adempiere agli obblighi fiscali derivanti da tali transazioni. Per i titolari di partita IVA, la presentazione della Comunicazione LIPE relativa alle operazioni del primo trimestre 2024 è un passaggio critico per comunicare in modo completo le attività economiche svolte. Inoltre, il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche è una responsabilità che deve essere adempiuta entro la data di scadenza.
Infine, i partecipanti alla rottamazione quater devono versare la quarta rata entro il 31 maggio per mantenere la regolarità fiscale e evitare decadenze. La gestione attenta di queste scadenze è essenziale per ottimizzare i vantaggi fiscali e garantire la conformità normativa, contribuendo così a evitare sanzioni e a rispettare gli obblighi tributari imposti dalla legge.
