Ancora una volta la Royal family è al centro di uno scandalo. Ecco che cosa è successo questa volta che ha attirato l’attenzione.
Continua ad essere alta l’attenzione intorno alla Royal family. Da quando si è scoperto che anche Kate Middleton, proprio come il sovrano d’Inghilterra, soffre di tumore, i tabloid inglese non li lasciano soli un attimo proprio per cercare di scoprire quante più cose possibili sulle loro condizioni e sulle decisioni prese in determinati casi.
Ma ecco che ancora una volta Buckingham Palace viene messo al centro di un vero e proprio scandalo in cui il protagonista è un membro della famiglia reale che pare aver ottenuto un trattamento privilegiato. Ma vediamo insieme di cosa si tratta e che cosa è successo nel dettaglio.
L’ennesimo scandalo a Buckingham Palace, ecco di cosa si tratta
Quando era ancora in vita, regina Elisabetta II ha pagato l’affitto ad un membro della famiglia reale che si era stabilito a Kensington Palace andando a spendere 120.000 sterline nell’arco di un anno. Ma di chi si tratta e che cosa è successo?
Sappiamo che Kensington Palace per molto tempo è stata la residenza di diversi componenti della famiglia reale compresi Kate e William e la principessa Diana. Oggi pare che al suo interno vi viva un membro poco conosciuto, il principe Michael di Kent.
Si tratta del cugino di primo grado della defunta regina Elisabetta, un uomo che è arrivato all’età di 81 anni. Anche se si tratta del 52° nella linea di successione, il principe Michael ha un patrimonio di 33 milioni di sterline.
L’uomo è sempre stato un reale e non un lavoratore anche se ricopre 200 incarichi pubblici nel mondo della beneficenza e durante gli anni 70, si è stabilito a che Kensington Palace insieme a Marie Christine.
Durante gli anni 2000 si è parlato molto di questa coppia ossia nel momento in cui si venne a conoscenza del fatto che l’affitto per l’appartamento numero 10 in cui i due vivono, era di 69 sterline a settimana.
E quindi alla regina Elisabetta all’epoca fu chiesto, da parte del comitato per i conti pubblici della Camera, di sfrattare il cugino Michael e fare in modo che quell’appartamento fosse abitato da qualcun altro, chiedendo un costo adeguato alla proprietà.
E’ allora che la famiglia reale affermò che era la regina Elisabetta II a pagare “l’affitto dell’appartamento del Principe e della Principessa Michele di Kent ad una tariffa commerciale di £ 120.000 all’anno, con i suoi fondi privati”.
In base a ciò che all’epoca affermò Buckingham Palace, pare che tale pagamento altro non era che un riconoscimento verso tutti gli impegni reali, un modo per ringraziare il principe e la principessa Kent per aver fatto beneficenza senza nessun tipo di finanziamento.
