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Rocco Hunt celebra il successo di Oh Ma e il legame con Caserta

Rocco Hunt, il giovane rapper e cantautore di origini salernitane, ha recentemente espresso la sua soddisfazione per il suo nuovo album e la sua partecipazione al festival di Giffoni, un evento che rappresenta una vetrina importante per i talenti emergenti. Intervistato dall’ANSA, Hunt ha parlato con entusiasmo del suo ultimo lavoro: un concept album intitolato “Il Ragazzo di giù”, che riflette le sue radici e il suo amore per il rap e la melodia.

Hunt ha sottolineato il significato di questo progetto, affermando che in un’epoca in cui le canzoni faticano a raggiungere il cuore delle persone, è fondamentale tornare agli elementi essenziali della musica. “È un lavoro che è anche non immediato, che piano piano sta arrivando alle persone”, ha dichiarato il cantante, evidenziando come questa sua nuova opera stia gradualmente conquistando il pubblico.

Il successo di “Oh Ma”

Uno dei pezzi forti dell’album è senza dubbio il singolo estivo “Oh Ma”, realizzato in collaborazione con la talentuosa Noemi. Questo brano ha già ottenuto un notevole successo, posizionandosi tra i brani più diffusi dalle radio italiane. Hunt si è detto particolarmente orgoglioso di questo risultato, essendo lui stesso figlio di un ex speaker radiofonico, un legame che rende la radio per lui un elemento di grande importanza. “Piano piano sta salendo in tutte le classifiche: questa settimana è il terzo pezzo più passato dalle radio, per me è una bella soddisfazione”, ha commentato.

Un concerto speciale a Caserta

Un altro momento significativo per Rocco Hunt è la tappa del suo tour che si terrà a Caserta, la sua città, l’11 settembre. “Penso che per ogni artista cantare di fronte a tanta maestosità sia un sogno e io lo realizzerò”, ha dichiarato con entusiasmo. Caserta rappresenta per lui un luogo speciale, non solo perché è la sua terra, ma anche perché il concerto rappresenta un’opportunità per esprimere la sua gratitudine verso la comunità che lo ha sostenuto fin dall’inizio.

Collaborazioni e futuro musicale

Rocco Hunt ha avuto una carriera costellata di collaborazioni con artisti di spicco, ma una delle più memorabili è senza dubbio quella con Pino Daniele. “Cantare con Pino Daniele al Palapartenope nel suo ultimo concerto a Napoli è stata un’esperienza indimenticabile”, ha raccontato, esprimendo la sua ammirazione per il grande maestro della musica napoletana. “Chiaramente era una delle collaborazioni che penso mi mancherà per tutta la vita”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di quell’incontro artistico.

Guardando al futuro, Hunt ha rivelato di avere molte collaborazioni in cantiere. “Ce ne sono così tante che vorrei: mi lascio cullare dalle opportunità”, ha affermato. Questo approccio aperto e creativo lo ha portato a collaborare con Noemi, con cui ha condiviso un incontro ai camerini del festival di Sanremo. “Ci siamo promessi di fare una canzone insieme e tac è uscita ‘Oh Ma’ qualche mese dopo”, ha spiegato, evidenziando come le sinergie tra artisti possano portare a risultati sorprendenti.

Rocco ha anche parlato della sua recente partecipazione al festival di Sanremo, un evento che ha segnato il suo ritorno dopo dieci anni. “È la canzone che mi porta a Sanremo. E ad oggi la canzone non c’è”, ha svelato, lasciando intendere che ci sono ancora molte sorprese in serbo per i suoi fan. Sanremo rappresenta un palcoscenico cruciale per la musica italiana, e la sua assenza negli ultimi anni lo ha motivato a tornare con un progetto che possa colpire il pubblico.

Durante il festival di Giffoni, Rocco Hunt ha espresso il suo orgoglio nel partecipare a un evento che si svolge così vicino alla sua casa. “Essere qui è una bella soddisfazione. Vedere questi ragazzi interessati, curiosi, appassionati è fondamentale”, ha affermato, sottolineando l’importanza di stimolare l’interesse dei giovani verso l’arte e la cultura. Ha anche lanciato un messaggio ai giovani presenti: “Bisogna credere in ciò che si fa e ricercare una propria unicità, in qualunque ambito, senza fare ciò che piace agli altri a tutti i costi”.

Rocco ha condiviso anche un aneddoto personale riguardo al suo percorso musicale. “Mio padre quando ho cominciato a fare rap pregava Padre Pio”, ha rivelato, mostrando come la sua determinazione e passione lo abbiano portato a non distrarsi dai suoi obiettivi. Anche quando ha interrotto gli studi per lavorare nella pescheria di suo zio, non ha mai smesso di scrivere musica. “Mio padre poi si è ricreduto, quando sono salito sul palco di Sanremo”, ha concluso, dimostrando come la perseveranza e la passione possano portare a risultati straordinari.

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