Risiko, le origini del gioco rovina amicizie per eccellenza

Le origini e i segreti di Risiko, il gioco che è diventato sinonimo di rivalità e tensioni tra amici, trucchi e strategie durante il gioco

Risiko è senza dubbio uno dei giochi da tavolo più iconici di sempre. Conosciuto per essere estremamente divertente ma anche per essere un potente distruttore di amicizie, questo gioco è stato creato negli anni ’50 e ha avuto un enorme successo in tutto il mondo. Ma quali sono le origini di Risiko? Come è diventato il gioco rovina amicizie per eccellenza? Scopriamo insieme la storia di uno dei giochi più amati e odiati di sempre.

Da oltre cinquant’anni, dal 1968 per l’esattezza, RisiKo si è affermato come l’ideale test delle amicizie. Questo celebre gioco di strategia non mostra segni di obsolescenza, anzi, continua ad essere punto di ritrovo per colleghi, cerchie di amici e famiglie.

Chi potrebbe affermare di non aver mai cercato di prendere il controllo della Kamchatka almeno una volta? Editrice Giochi ha iniziato a distribuirlo ufficialmente nel nostro paese nel 1977, implementando le ambite carte obiettivo e il fazzoletto come segnalino per rappresentare 10 eserciti.

Dal 2017, grazie all’integrazione del regolamento “Time Attack”, è possibile definire in anticipo quanto durerà la partita, facendola diventare personalizzabile a seconda delle necessità. RisiKo italiano ha da sempre affascinato tutti per i suoi leggendari carri armati colorati e la particolare regola della “difesa a tre dadi”, rispetto ai due dadi delle versioni internazionali, rendendo le strategie di gioco ancora più intricate.

Il creatore di Risiko e chi ha reso possibile la sua diffusione in Italia

Il creatore del gioco “Risiko” è Albert Lamorisse, un regista e sceneggiatore francese che ideò il gioco alla fine degli anni ’50. Dal primo decennio del 1960, il gioco ha iniziato a essere venduto. Inizialmente era chiamato “La conquète du monde” (“La conquista del mondo”) ed il suo scopo dichiarato era quello di ottenere il controllo totale delle aree del tabellone di gioco. Nonostante avesse riscosso un certo grado di popolarità immediata, è solo con l’aggiunta di missioni segrete come il controllo di un numero specifico di territori e l’eliminazione degli eserciti di un determinato colore, che il gioco diventa un vero e proprio must tra gli appassionati di giochi di strategia.

Delle ragazze giocano
Foto | Mladen Zivkovic @Canva – arabonormannaunesco.it

 

Il merito del successo di RisiKo è indiscutibilmente di Emilio Ceretti (1907-1988), fondatore di Editrice Giochi. Quando “RisiKo” fu acquisito da Editrice Giochi, il gioco fu modificato per l’ultima volta, rendendo la versione italiana unica rispetto ai prodotti venduti in altre nazioni e trasformandola in un vero e proprio gioco di culto. Le modifiche includevano l’aggiunta dei “carrarmatini”, che erano unici alla versione italiana e avevano uno scopo puramente estetico, ma hanno contribuito significativamente alla popolarità di “RisiKo” in Italia. Inoltre, fu introdotta la regola del “tre dadi per la difesa”(a differenza del gioco originale, dove il difensore ne usa solo due), aumentando il livello tattico del gioco.

Risiko: come si svolge il gioco e le varianti che si sono state negli anni

RisiKo è un noto gioco da tavolo che vede i partecipanti assumere il ruolo di forze militari in conflitto. Il gioco si svolge attorno a un tavolo che presenta una mappa mondiale suddivisa in diverse zone. Le unità militari dei giocatori sono rappresentate da piccoli carri armati di plastica con cui possono tentare di invadere territori nemici o difendere i propri.

L’esito di ogni scontro si determina tirando dei dadi, e il vincitore è colui che raggiunge per primo l’obiettivo prefissato all’inizio del gioco. RisiKo, con la sua combinazione di fortuna e strategia, è un pilastro nel panorama dei giochi da tavolo e ha dato vita a un’ampia serie di giochi che simulano guerre e conquiste, richiedendo ai partecipanti di agire da strateghi. É talmente popolare e iconico che spesso viene utilizzato come metafora in ambito giornalistico per descrivere situazioni in cui è necessario fare ricorso a abilità tattiche.

Sebbene la strategia sia un elemento chiave per trionfare in una partita di RisiKo, la fortuna gioca un ruolo altrettanto decisivo: le battaglie possono essere vinte o perse attraverso i tiri dei dadi, e anche la strategia più raffinata può fallire a causa di un tiro sfortunato. Questo elemento casuale può essere fonte di irritazione per i giocatori più competitivi, ma al tempo stesso rende il gioco più emozionante e imprevedibile.

In fondo, anche le maledizioni per un assalto fallito causa di dadi avversi, sono elementi integranti dell’esperienza di un giocatore di RisiKo Allo stesso modo, accadono le negoziazioni diplomatiche e i patti segreti, che spesso si trasformano in tradimenti, provocando scontri che hanno reso RisiKo noto come un gioco che distrugge amicizie.

Varianti

Proprio come i capolavori indubitabili, RisiKo è servito da ispirazione per numerose “rivisitazioni del concetto”, ovvero varietà alternative del gioco che mantengono invariati i meccanismi di base, introducendo però nuovi obiettivi, ambientazioni e layout di gioco.

Il primo esperimento risale al 1986 con il lancio di Castle Risk negli Stati Uniti, successivamente introdotto in Italia come RisiKo! Più. Questa versione rappresentava l’Europa in un contesto politico all’inizio del XX secolo, offrendo ai giocatori la possibilità di governare uno degli imperi dell’epoca (es. Austro-ungarico, Britannico, Ottomano, ecc.) e il compito di conquistare la capitale dei rivali. A dispetto delle aspettative, questa versione non ottenne successo e fu ritirata dal mercato in breve tempo.

Nel 1992, la casa produttrice Editrice Giochi tentò nuovamente con il lancio di FutuRisiKo!, una variante del gioco che proponeva un contesto di guerra futuristico e fantascientifico. Tra le principali novità rispetto al gioco originale vi erano l’introduzione di unità aeree e sottomarine oltre ai canonici carri armati. Negli anni, sono state aggiunte altre varianti, come S.P.Q RisiKo!, che ricostruisce una guerra civile durante l’Impero Romano.

Non si può poi dimenticare la versione videoludica, RisiKo! Digital, introdotta nel 2002 e attualmente giunta alla sua terza edizione. Questa versione prevede un regolamento basato sui tornei e la possibilità di sfide online. Nonostante le diverse variazioni “ufficiali”, è vasta la gamma di giochi da tavolo che presentano affinità più o meno evidenti con RisiKo!. Infatti, molti giochi di guerra hanno adottato le dinamiche di lotta e conquista del territorio che RisiKo! ha introdotto, spesso per dar vita a giochi ancor più sofisticati e intricati.

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