Il Forte dei Marmi, una delle mete turistiche più apprezzate della Versilia, ha recentemente riacquistato un importante pezzo della sua storia con il restauro del Fortino Lorenese. Questa storica struttura, risalente al XVIII secolo, è stata oggetto di un attento intervento di recupero, che è stato presentato ufficialmente il 16 luglio scorso, alla presenza del sindaco Bruno Murzi e di numerosi membri della comunità locale.
Il Fortino Lorenese, costruito tra il 1700 e il 1800, rappresenta un esempio significativo di architettura militare. Originariamente progettato per difendere la costa da attacchi nemici, oggi il forte è un simbolo di identità per gli abitanti di Forte dei Marmi. Grazie ai recenti lavori, la struttura è stata trasformata in uno spazio espositivo, rendendola più accessibile e fruibile per residenti e turisti.
Fasi del restauro del forte
I lavori di restauro sono stati suddivisi in due fasi principali:
- Ripristino delle superfici esterne: Questo intervento ha incluso la pulitura e il consolidamento del bastione in laterizio.
- Sostituzione degli intonaci: Gli intonaci non idonei sono stati sostituiti con malte traspiranti e desalinizzanti, garantendo una maggiore protezione della struttura nel tempo.
L’approccio adottato è stato quello del “minimo intervento”, per preservare l’integrità storica del forte. Particolare attenzione è stata riservata agli inserti marmorei e alle inferriate, che hanno ricevuto trattamenti conservativi specifici.
Miglioramenti degli spazi interni
Oltre agli interventi esterni, il restauro ha incluso anche il potenziamento degli ambienti interni. Tra le migliorie effettuate:
- Revisione completa degli impianti di sicurezza
- Adeguamento dei sistemi di climatizzazione
- Installazione di umidificatori e deumidificatori per garantire un microclima ottimale
Inoltre, è stata allestita una nuova area per l’ufficio informazioni turistiche e un book-shop, rendendo il forte un luogo di interesse anche per i visitatori desiderosi di approfondire la storia locale.
Importanza per la comunità
Il sindaco Murzi ha evidenziato l’importanza del Fortino Lorenese per la comunità di Forte dei Marmi, sottolineando come questo restauro rappresenti un simbolo identitario. “Con la conclusione di questi lavori restituiamo alla nostra comunità il Fortino, simbolo identitario nel quale ogni fortemarmino si riconosce,” ha dichiarato. Il forte custodisce la memoria collettiva e alimenta un forte senso di appartenenza.
Il restauro del Forte Lorenese segna un passo importante nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Forte dei Marmi. Trasformando il forte in uno spazio espositivo, si promuovono iniziative culturali e artistiche che possono attrarre visitatori e residenti. Questo rende il fortino un luogo di incontro e dialogo, un punto di riferimento per eventi e mostre che raccontano la storia del territorio.
La riapertura del forte non solo arricchisce l’offerta turistica e culturale della zona, ma offre anche l’opportunità di riscoprire l’identità storica di Forte dei Marmi. Il restauro di edifici storici come il Fortino Lorenese è essenziale per preservare la memoria collettiva e il patrimonio culturale del nostro paese. Con la conclusione dei lavori, il forte è pronto a tornare al centro della vita comunitaria, accogliendo visitatori e residenti in uno spazio che racconta storie di un tempo passato, ma che guarda anche al futuro.