Massimizza le tue possibilità: presenta il nuovo ISEE e ottieni i pagamenti arretrati dell’Assegno Unico INPS.
Il governo Draghi ha introdotto misure cruciali per supportare le famiglie italiane attraverso l’Assegno Unico INPS, fornendo un sostegno finanziario vitale per coloro con figli a carico. Tuttavia, il recente scadere del termine per la presentazione del nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) ha sollevato preoccupazioni tra i beneficiari.
Questo termine, scaduto il 29 febbraio 2024, è fondamentale per garantire il pagamento dell’Assegno Unico. Nonostante la scadenza, l’INPS continua a erogare l’Assegno Unico, seppur con importo minimo, garantendo così un sostegno anche ai ritardatari. È importante notare che questa situazione non è irreversibile: hai tempo fino al 30 giugno per presentare il nuovo ISEE e recuperare eventuali pagamenti arretrati.
In questo modo, potrai beneficiare di una soluzione unica, con i pagamenti arretrati inclusi nel conguaglio annuo. L’importo minimo dell’Assegno Unico è stato aumentato da gennaio 2024, arrivando a 57 euro per figlio. Tuttavia, coloro che ricevono il pagamento ad aprile potrebbero vedere accreditati solo gli importi minimi, a meno che non aggiornino la propria posizione direttamente presso l’INPS.
Massimizza le tue possibilità: presenta il nuovo ISEE e ottieni i pagamenti arretrati dell’assegno unico INPS
Per ottenere l’Assegno Unico, ci sono determinati requisiti: il figlio deve essere minorenne a partire dal settimo mese di gravidanza, fino a 21 anni se frequenta un corso di formazione scolastica, professionale o è iscritto all’università. Inoltre, il figlio può ricevere l’assegno anche se svolge un tirocinio, un’attività lavorativa con reddito annuo inferiore a 8.000 euro o se è disoccupato o svolge il servizio civile.
Non ci sono limiti di età per i figli disabili. Se hai omesso di rinnovare il tuo ISEE per quest’anno, non è il momento di disperare. Hai ancora due mesi per recuperare gli arretrati: presentando il nuovo ISEE entro il 30 giugno 2024, potrai beneficiare di un pagamento più congruo, basato sulla tua situazione economica comunicata. È importante essere consapevoli delle procedure per presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata. Dal 2023, l’esecutivo Meloni ha reso automatico il rinnovo della domanda per l’Assegno Unico, ma è comunque fondamentale comunicare eventuali variazioni nel nucleo familiare.
In conclusione, agire prontamente è essenziale per garantire la sicurezza economica per te e la tua famiglia. Presentare il nuovo ISEE entro il 30 giugno 2024 è la chiave per ottenere il massimo supporto finanziario e recuperare eventuali pagamenti arretrati dell’Assegno Unico INPS. Mantieniti informato sui dettagli e sulle procedure fornite dall’INPS per massimizzare le tue possibilità di ottenere i benefici a cui hai diritto.