Alberto Angela spiazza tutti e rivela alcune novità sui suoi appuntamenti tv: non era mai successo prima. L’entusiasmo del conduttore.
Pompei. Le nuove scoperte è il primo dei due appuntamenti di Meraviglie, speciale realizzato da Alberto Angela. Il conduttore, molto amato dal pubblico, è un volto Rai da diverso tempo. Divulgatore scientifico di un certo spessore ha seguito le orme del padre Piero, da cui ha ereditato la passione per il sapere. I format di Alberto Angela sono sempre un successo e riscuotono ampi consensi, anche per questo che il conduttore ci tiene a rendere unici i suoi prodotti tv.
In una recente intervista rilasciata a TelePiù Angela ha rivelato che la puntata dedicata a Pompei sarà innovativa da diversi punti di vista. Oltre a raccontare il vissuto della rinomata cittadina campana travolta dall’eruzione del vulcano, Angela ha narrato la quotidianità dei suoi cittadini mostrando oggetti e aree ancora non esplorate. Al centro c’è la narrazione della vita di tutti i giorni degli abitanti di Pompei e non solo.
Per la prima volta Angela ha spiazzato il pubblico di Rai Uno rivelando che per realizzare Pompei. Le nove scoperte è stata utilizzata una tecnica innovativa di riprese, un modus diretto per dare maggiore spessore al racconto e a ciò che viene mostrato. Non era mai successo prima e il conduttore è fiero di aver apportato questa novità: “Sarà una vera sfida perché utilizzeremo quella che viene chiamata la tecnica del piano sequenza, con una telecamera che ci seguirà per più di due ore e per quasi tre chilometri. Sarà un po’ come essere a teatro, dove si comincia e si finisce, senza poter sbagliare” ha dichiarato Angela a Il Corriere della sera poco prima del debutto.
Alberto Angela, un nuovo modo di scoprire Pompei
Il divulgatore scientifico ha voluto raccontare Pompei in modo diverso, invitando i telespettatori a sentirsi parte del contesto in modo vivace, ma soprattutto reale. Ha voluto riportare l’attenzione alla socialità vissuta dai pompeiani poco prima dell’eruzione, inoltre ha cercato di spiegare il fenomeno dei calchi e alcuni dettagli che ad oggi non avevano suscitato l’attenzione degli studiosi.
Negli ultimi anni gli addetti ai lavori hanno scoperto nuove aree di Pompei ed è stata rinvenuta anche una forma di pane: tutti dettagli che raccontano la vita quotidiana della cittadina. Angela è felice, ma soprattutto soddisfatto di aver accettato questa nuova sfida:
“Ho 62 anni e qualche anno di televisione alle spalle. Ma ancora accetto le sfide. Abbiamo preparato lo speciale passo passo, nessuno poteva sbagliare.” Ha poi concluso: “A Pompei attualmente ci sono 28 cantieri, dei quali 10 di scavo. Ogni volta emergeva qualcosa di nuovo, in diretta. Alcune cose non le abbiamo potute mostrare, vanno ancora studiate.”