Questi sono i primi sintomi della demenza: da non confondere con l’Alzheimer

Demenza è un termine generico per una serie di disturbi progressivi che colpiscono il cervello. Spesso la si associa solamente al morbo di Alzheimer: la questione è più complessa.

Con il termine demenza ci si riferisce a una serie di disturbi progressivi che colpiscono il cervello. Ne sono stati individuati oltre 200 tipi. Il morbo di Alzheimer è il più comune e più conosciuto tanto da generare confusione.

Demenza sintomi Alzheimer differenze
Quali sono i sintomi della Demenza e perché non bisogna confonderla con l’Alzheimer – arabonormannaunesco.it

Ogni tipo di demenza impedisce alle cellule cerebrali di un individuo di operare al meglio in aree specifiche, influenzando così la capacità di ricordare, pensare e parlare. Ma come fare a capire quando ci troviamo in uno stato iniziale di questa patologia? Secondo gli esperti esistono dei campanelli d’allarme specifici; se li notate in una persona cara, potreste considerare di affidarvi al più presto al parere di un medico. La diagnosi di demenza è davvero devastante, sia per il paziente che ne è affetto, sia per i familiari e tutti coloro che fanno parte della sua quotidianità. Scopriamo quali sono i segnali da attenzionare per intervenire precocemente.

Demenza, i primi sintomi che potrebbero essere sottovalutati: cosa bisogna osservare

La demenza frontotemporale è un tipo di patologia che causa problemi con il comportamento e il linguaggio. Il dottor Henk Swanepoel, neuropsicologo capo della Cygnet Health Care, ha sottolineato che questo tipo specifico si può iniziare a notare da alcuni cambiamenti di personalità nel soggetto che ne è affetto.

Demenza sintomi Alzheimer differenze
Demenza e Alzheimer non sono la stessa cosa – arabonormannaunesco.it

Ci sono dei segnali fisici; i movimenti del paziente sono più lenti, potrebbe incorrere in incontinenza o difficoltà di deglutizione. Tuttavia, sono le abitudini, l’atteggiamento, le proprie maniere a subire le rivoluzioni più evidenti. Alcuni segni precoci di demenza frontotemporale potrebbero provocare cambiamenti del carattere che si possono manifestare in affermazioni “fredde”, rudi e insensibili. Il soggetto, viceversa, potrebbe incolpare gli altri di avere le medesime maniere.

Ciò avviene perché la demenza genera una mancanza di comprensione o consapevolezza sociale. Non è raro, infatti, che un individuo affetto da demenza faccia battute inopportune e abbia totale mancanza di tatto o empatia. Altre volte, invece, potrebbe capitare che il paziente diventi estremamente introverso, caratteristica da tenere sotto controllo se è estranea alla sua indole normale.

Una volta confermata la diagnosi, bisogna considerare che tutti i cambiamenti di personalità siano l’esternazione di altri sentimenti; ad esempio la rabbia può essere un messaggio di confusione, paura o dolore. Una soluzione temporanea è quella di far distrarre il paziente facendolo concentrare su un’attività che ritiene gradevole, come una bella passeggiata.

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