La cinquantunesima edizione del Premio Mondello si è conclusa con la proclamazione dei vincitori, un evento che ha celebrato la creatività e la letteratura italiana contemporanea. Quest’anno, i premi sono stati assegnati a tre talentuosi autori: Teresa Ciabatti per il suo romanzo “Donnaregina” (Mondadori), Anna Mallamo con “Col buio me la vedo io” (Einaudi) e Leonardo San Pietro con “Festa con casuario” (Sellerio), nella sezione dedicata all’opera italiana. Queste opere non solo dimostrano la ricchezza della narrativa attuale, ma offrono anche uno spaccato della società italiana attraverso stili e temi diversi.
Teresa Ciabatti e il suo “Donnaregina”
“Donnaregina” di Teresa Ciabatti è un romanzo che affronta il tema della femminilità e della maternità in un contesto di sfide quotidiane. Ciabatti, nota per la sua capacità di intrecciare esperienze personali e riflessioni sociali, riesce a coinvolgere il lettore in una narrazione intensa e profonda. La scrittrice, già vincitrice di riconoscimenti importanti, conferma con questo lavoro la sua posizione di rilievo nel panorama letterario italiano.
Anna Mallamo e il confine tra luce e ombra
Anna Mallamo, con “Col buio me la vedo io”, presenta una storia che esplora il confine tra luce e ombra, tra verità e menzogna. La narrazione si sviluppa su più livelli, portando il lettore a riflettere sulle proprie percezioni e sul modo in cui affrontiamo le avversità. Mallamo ha saputo conquistare il pubblico e la critica con la sua scrittura evocativa, che riesce a catturare le emozioni e le complessità dell’animo umano.
Leonardo San Pietro e l’avventura di “Festa con casuario”
Leonardo San Pietro, infine, con “Festa con casuario” offre un’opera che mescola elementi di avventura e introspezione, creando un’atmosfera di festa e riflessione. Il romanzo si distingue per la sua originalità e per la capacità di trasportare il lettore in un mondo ricco di immagini e suggestioni. San Pietro, attraverso la sua prosa incisiva, invita a esplorare temi universali come la libertà e la ricerca di identità.
Accanto ai premi per la sezione opera italiana, il Premio Mondello ha anche conferito riconoscimenti per la critica. Tommaso Braccini, con “Avventure e disavventure dei classici” (Carocci), e Thea Rimini con “Personaggi resistenti. L’immaginario letterario e cinematografico della lotta antifascista” (Treccani) sono stati premiati per i loro contributi significativi alla comprensione della letteratura e della storia. Queste opere si pongono come importanti strumenti di analisi e riflessione su temi che continuano a essere di grande attualità.
Un premio speciale è stato assegnato a Carlo Greppi per “Figlia mia. Vita di Franca Jarach, desaparecida” (Laterza) e a Rosa Matteucci per “Cartagloria” (Adelphi). Greppi, con la sua narrazione toccante e documentata, riesce a restituire la complessità della vita di una desaparecida, mentre Matteucci, attraverso il suo stile unico, offre una visione innovativa della letteratura contemporanea.
La selezione dei vincitori è stata affidata a un comitato di esperti composto da scrittori e critici letterari di spicco, tra cui Evelina Santangelo, Gaetano Savatteri e Igiaba Scego. La partecipazione di Maria Concetta Di Natale, presidente della Fondazione Sicilia, e Annalena Benini, direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino, ha ulteriormente arricchito il processo di selezione, garantendo un’ampia valutazione delle opere presentate.
Un aspetto interessante di questa edizione del Premio Mondello è il coinvolgimento del pubblico. I romanzi vincitori saranno sottoposti al voto di centoventi “lettori forti”, selezionati da ventiquattro librerie di tutta Italia. Questa iniziativa permette di avvicinare i lettori alla letteratura contemporanea e di farli diventare parte attiva del processo di premiazione attraverso un voto online che decreterà il vincitore del premio SuperMondello.
In parallelo, una giuria composta da 130 studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Sicilia avrà il compito di individuare il vincitore del premio Mondello giovani. Questo premio rappresenta un’importante opportunità per i giovani lettori di esprimere le proprie opinioni e di avvicinarsi al mondo della letteratura. I migliori tre giudizi scritti dagli studenti riceveranno un riconoscimento speciale, sottolineando l’importanza della critica letteraria anche tra le nuove generazioni.
La cerimonia di premiazione si svolgerà a Palermo il prossimo 2 dicembre, un momento atteso che celebrerà non solo i vincitori, ma anche il potere della letteratura di unire e ispirare. L’evento, che si terrà in una delle città simbolo della cultura italiana, metterà in luce il ruolo cruciale della letteratura nel contesto sociale e culturale attuale, rafforzando il legame tra autori, lettori e istituzioni.