Perizia balistica, cos’è e cos’ha a che fare con il caso Pozzolo

Il caso del deputato di fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo potrebbe essere risolto da una perizia balistica.

Durante la notte di Capodanno un uomo di 31 anni, Luca Campana, è rimasto ferito da un colpo di pistola sparato dall’arma di proprietà di Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia, durante una festa. Il politico ha dichiarato che è stato proprio Campana a spararsi da solo, raccogliendo la pistola da terra. Il 31enne ha negato, mentre altre testimoniante accusano Pozzolo. Una perizia balistica potrebbe fare chiarezza.

Il caso Pozzolo e gli spari la notte di Capodanno

Nella notte di Capodanno, ad una festa vicino a Biella a cui partecipavano alcuni esponenti di Fratelli d’Italia, un uomo di 31 anni è stato ferito da un colpo di arma da fuoco. La pistola, un piccolo revolver di 10 centimetri, è di proprietà di Emanuele Pozzolo, deputato del partito di Giorgia Meloni.

Il ferito si chiama Luca Campana, ha 31 anni ed è un elettricista. Si trovava alla festa in quanto cognato del capo della sicurezza del sottosegretario Delmastro, anche lui deputato di Fratelli d’Italia e Anche lui presente alla festa. L’uomo non è in gravi condizioni ma ha dovuto subire un’operazione per estrarre la pallottola, rimasta conficcata nella coscia.

Revolver a terra
Unsplash @jensleile | arabanormannaunesco.it

Pozzolo ha poi dichiarato che il colpo lo avrebbe sparato per sbaglio lo stesso Campana. Il 31enne avrebbe raccolto la pistola già armata da terra e avrebbe accidentalmente premuto il grilletto. I revolver come quello di Pozzolo non hanno una sicura, ma bisogna armare comunque il cane per permettere loro di sparare.

Campana ha invece querelato per lesioni personali Pozzolo, che è indagato dalla procura di Biella. L’uomo ha dichiarato di non aver mai toccato l’arma da cui è partito il colpo. Un’altra testimonianza anonima, rilasciata a La Repubblica in un’intervista, ha accusato il deputato di aver sparato, pur senza specificare le circostanze.

Cos’è una perizia balistica e come potrebbe aiutare a risolvere il caso

Il dubbio su quanto accaduto potrebbe essere risolto tramite una perizia balistica. Si tratta di una serie di esami svolti sul luogo dello sparo da un professionista esperto in armi e munizioni. Tramite varie rilevazioni, anche fotografiche, il perito balistico può ricostruire quale arma abbia sparato, a quale distanza dall’obiettivo colpito e con quale traiettoria.

Non esiste in Italia un corso di studi specifico per diventare perito balistico. Solitamente chi fa questo lavoro ha ottenuto una laurea in ingegneria o in fisica. Le conoscenze acquisite in questi corsi gli permettono di avere le basi necessarie per calcolare le traiettorie dei proiettili partendo da alcune semplici informazioni di base.

La procura di Biella ha già richiesto una perizia balistica nel caso di Emanuele Pozzolo. Questo perché l’esame permetterebbe di capire tra l’altro la traiettoria del proiettile. In questo modo sarebbe possibile verificare, senza alcun dubbio, chi tra Pozzolo e Campana abbia sparato, senza dover fare affidamento soltanto sulle testimonianze.

Piccolo revolver con proiettili
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Il caso sarà quindi risolto da questi esami. Intanto Pozzolo è stato sospeso da Fratelli d’Italia dalla stessa Giorgia Meloni, che ha definito irresponsabile il suo comportamento. Il deputato rimarrà sospeso in attesa della decisione della Commissione Nazionale di Garanzia del partito, che deciderà se applicare provvedimenti disciplinari.

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