“Perché volevano uccidere tuo figlio?”, la Ventura in lacrime sull’accoltellamento di Niccolò Bettarini

Simona Ventura in lacrime mentre parla del figlio Niccolò Bettarini, che fu aggredito davanti a una nota discoteca a Milano. 

Simona Ventura questa sera sarà ospite a Belve, programma di Francesca Fagnani. Nell’attesissima intervista potrebbe tornare su un argomento importante e che le ha cambiato la vita: l’aggressione del figlio Niccolò Bettarini. In un’intervista a Porta a Porta a febbraio, la showgirl si è emozionata ricordando l’episodio dell’aggressione al figlio Niccolò risalente a qualche anno fa. Alla domanda del giornalista sul perché sia avvenuto quel fatto, la conduttrice replica: “È una domanda che rimane senza risposta”. 

"Perché volevano uccidere tuo figlio?", la Ventura in lacrime sull'accoltellamento di Niccolò Bettarini
“Perché volevano uccidere tuo figlio?”, la Ventura in lacrime sull’accoltellamento di Niccolò Bettarini (Ansa Foto) – arabonormannaunesco.it

Con le lacrime agli occhi, ha raccontato i suoi ricordi di quella serata: “Un tempo c’erano le risse, ma oggi c’è una vigliaccheria latente. Quindici contro uno, dieci contro uno, è un mondo che un po’ spaventa”. E ancora: “Lui ha difeso un amico. Loro lo hanno riconosciuto e gli hanno detto: “Sei il figlio di Bettarini, ti ammazziamo”.

Ventura in lacrime sull’accoltellamento di Niccolò Bettarini

Nel corso dell’intervista ha ricordato il momento in cui ricevette la telefonata che la informava dell’aggressione a Niccolò Bettarini: “Quella telefonata ha svoltato anche la mia vita. Sono morta e rinata in dieci secondi. Ero in Calabria per lavoro. Tengo sempre il telefono acceso. Il mio più grande incubo, quello di ogni mamma, è ricevere una telefonata nel cuore della notte”.

La showgirl, come tutte le madri, è apprensiva nei confronti del figlio: “Ho ricevuto quella telefonata alle 5.30 del mattino, stavo andando all’aeroporto. Dall’altra parte c’era un’amica di Niccolò, una ragazza meravigliosa che l’ha difeso, che piangeva. Mi si è gelato il sangue”.

Ventura in lacrime sull'accoltellamento di Niccolò Bettarini
Ventura in lacrime sull’accoltellamento di Niccolò Bettarini (Ansa Foto) – arabonormannaunesco.it

Simona Ventura però, dopo un primo momento di sgomento, si è fatta forza, perché sapeva che Niccolò Bettarini sarebbe stato bene: “Io credo che una mamma in cuor suo senta quando le sta per morire un figlio, perché un pezzo del suo cuore muore con lui. Io sentivo che mio figlio non sarebbe morto, mi sono fatta forza”. 

L’arrivo in ospedale è stato traumatico per la showgirl: “Mi sono sentita male, mio figlio era irriconoscibile per tutte le botte che aveva preso, non sembrava più lui”. 

I colpevoli di quell’aggressione sono stati condannati, ma a Simona Ventura resta l’amaro in bocca per l’ingiustizia subita dal figlio: “Tutto questo odio è scaturito dal fatto che lui si sia messo in mezzo a una lite, della quale sapeva poco, per difendere un amico. Siamo fieri che lo abbia fatto. Questo è uno dei valori che gli abbiamo insegnato”.

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