Partono i controlli sul superbonus: le verifiche incrociate anche da parte dei Comuni

Superbonus, si punta su controlli anche da parte dei Comuni in prima linea. Ecco tutto quello che devi sapere.

In arrivo ulteriori controlli sugli interventi del superbonus? Potrebbero essere coinvolti i Comuni, con verifiche e ispezioni anche fisiche nei cantieri.

Controlli Superbonus a tappeto
Partono i controlli sul superbonus anche da parte dei Comuni: presta attenzione a ciò – arabonormannaunesco.it

Dunque da oggi tieni gli occhi aperti al riguardo. Ecco a cosa devi prestare particolarmente attenzione.

Superbonus, controlli a tappeto: presta attenzione

I controlli dei cantieri legati al superbonus potrebbero includere ispezioni fisiche per verificare l’effettiva realizzazione degli interventi dichiarati. Questa proposta, al centro dei dibattiti per la conversione del Dl 39/2024, coinvolge anche l’azione dei Comuni.

Superbonus. al via i controlli
Superbonus, controlli fiscali che coinvolgono anche i comuni: ecco tutto quello che c’è da sapere – arabonormannaunesco.it

Proprio secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, vi è un’idea che ha preso forma nella commissione Finanze del Senato e che si sta studiando come emendamento al dl Superbonus. Nelle intenzioni del relatore del decreto 39, la partecipazione dei Comuni ai controlli sui bonus edilizi sarà del tutto volontaria ma incentivata. Infatti l’idea è quella di garantire ai Comuni un ritorno economico pari al 30% dell’eventuale recupero.

Dunque in campo anche i tecnici comunali e i vigili urbani per verificare la corrispondenza tra lavori dichiarati ed effettuati, come l’effettivo svolgimento dei lavori di cappotti termici e caldaie. Le novità sono attese dal decreto legge 39 del 30 marzo 2024 in sede di conversione in legge e attualmente in Senato. La via è quella di un controllo più rigido degli attuali strumenti di verifica delle dichiarazioni presentate per l’avvio e l’esecuzione degli interventi.

Un maggior livello di controlli del superbonus e degli altri bonus edilizi si rende necessario dopo gli ultimi dati indicati nel corso di un’audizione al decreto legge 39 del 2024 dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, circa i 15 miliardi di euro di illeciti scaturiti dai soli controlli documentali, non fisici. I costi dei bonus edilizi sono infatti stimati in 219,5 miliardi di euro nel periodo dal 2020 al 2024.

In contemporanea aumentano i controlli sui progetti finanziati dal Pnrr, con sopralluoghi nei cantieri condotti da istituzioni europee e nazionali. Anche l’Enea svolge accurate verifiche, come ad esempio ispezioni fisiche, per assicurare la correttezza delle asseverazioni presentate. Inoltre, l’incrocio dei dati catastali con le informazioni sul superbonus contribuirà a identificare eventuali irregolarità. Questo, per ora è tutto quello che c’è da sapere in merito a tale questione.

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